Imperatore romano dal 306 al 337.
La vita. - Nascita e giovinezza. - C. fu figlio dell'imperatore Costanzo Cloro e di una donna di umile condizione, Elena, che S. Ambrogio (De obitu Theodosii, c. 42) indica [...] e dal Crivellucci (in Studi storici, I, fasc. 2, pp. 239-50), secondo la quale l'editto di Milano non sarebbe esistito ed il testo che ne dànno da dubitare che questa apparente unità sia derivata da effettiva unità originaria. Il criterio tuttavia ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] di acqua o di vapore, esse si contraggono sensibilmente (a seconda dei tipi si possono raggiungere valori di contrazione del 15÷24 o dei quali è l'acido ftalico. Poiché possono derivare sia dall'acido isoftalico che dall'acido tereftalico, si ...
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GRAVITAZIONE
Edoardo Amaldi-Massimo Testa
(XVII, p. 770)
Dal 1915-16, quando A. Einstein pubblicò i primi lavori in cui poneva le basi della relatività generale (RG), fino alla metà del secolo questa [...] valore dedotto da [21] e
Pb=27906,98161±0,00001. [23]
La derivata Ṗb del periodo orbitale della binaria
Ṗb=(−2,30±0,22) × 10−12 densità media dei rimanenti asteroidi, divisi in due gruppi a seconda dei loro tipi di composizione (gruppo C: tipi C, F ...
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Antica città della Cirenaica, da cui la regione prese il nome, posta quasi sul ciglio dell'altipiano, a 622 m. s. m., distante dalla costa 5 km. in linea d'aria, e 17 km. lungo la rotabile che la congiunge [...] sull'altipiano e per la ricchezza di acqua eccellente derivata dall'antica fonte di Apollo, si andò costituendo a quali si rifugiò in un fortilizio, che venne dato alle fiamme. Secondo il racconto erodoteo, ciò facendo il re disobbedì all'oracolo, e ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] a cupola su pianta poligonale o quadrata.
Il comportamento statico della vòlta varia naturalmente secondo le particolarità della sua forma derivata appunto dalla reciproca contrastante azione delle varie parti e degli elementi di ciascuna parte, e ...
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Compositori od esecutori sul clavicembalo e strumenti affini (spinetta, virginale, clavicordo, ecc.): strumenti essenzialmente domestici, usati nelle case, nelle sale, nei conventi, specialmente i più [...] tecnica inglese non molto sappiamo di preciso, ma possiamo ritenerla derivata dall'italiana, e, in parte, dalla spagnuola, con libertà di variarlo e anzi di vestirlo e di ornarlo, secondo la moda corrente. I titoli coi quali queste musiche vengono ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] se impediscono l'uso delle armi o procurano la cessazione del combattimento prima che dal medesimo sia derivata alcuna lesione; e così pure i padrini o secondi che prima del duello abbiano fatto quanto dipendeva da loro per conciliare le parti, o se ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] SD II KK III era la centuria della regio sinistra citrata sulla seconda fila a sinistra del decumanus e sulla terza fila di qua dal catasto, cioè con i confini anche delle acceptae, ma certo derivata da una mappa agrimensoria (Corp. inscr. lat., XII, ...
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HITTITI
Giuseppe FURLANI
Popolo che, con centro nell'Asia Minore, sviluppò nel terzo e secondo millennio a. C. una propria civiltà accanto all'egiziana e alla sumero-accada e costituì un grande impero, [...] per le iscrizioni monumentali geroglifica, derivata probabilmente dai geroglifici egiziani. Questa scrittura in North-Syria, in Annals of Arch. and Anthropol., I, pp. 99-117; id., Second interim report, in Annals Ar. and An., V, pagine 63-72; C. L. ...
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. Secondo l'etimologia della parola (dal latino concursus, da cum e curro "corro insieme") indica l'affluire simultaneo di più persone o cose a una stessa meta, a un medesimo fine. Il diritto penale contempla [...] sostanza a evitare le iperboliche sanzioni che potrebbero derivare dalla somma aritmetica delle pene. Però il principio forma delittuosa. Nel primo caso si ha concorso di reati, nel secondo caso si ha unico reato e concorso di norme giuridiche su di ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...