. Sesta lettera dell'alfabeto latino, nel quale era chiamata ef, e di tutti gli alfabeti da esso derivati. Sembra che questo segno sia stato un'innovazione dei Greci, i quali, avendo adoperato il wau fenicio [...] desunti dalla loro metrica, per il primo R. Bentley) e conservatosi fino ai tempi storici in varî dialetti. Secondo questa ipotesi, il segno F sarebbe derivato da quello dell'E, a cui venne tolto un tratto orizzontale, e per la sua forma simile a un ...
Leggi Tutto
Ordine di Insetti comprendente specie piccole, attere, depresse, a dermascheletro poco chitinizzato, ectoparassite di Mammiferi, conosciute volgarmente col nome di pidocchi. Hanno capo mobile, occhi ridotti [...] si portano sulla pelle quando devono nutrirsi; depongono le uova tanto sugli abiti quanto sui peli del corpo. Questa seconda razza si ritiene derivata dalla prima in seguito all'adattamento ad un ambiente un po' diverso. I pidocchi depongono da due a ...
Leggi Tutto
È propriamente qualunque strofa composta di due versi, come le più delle archilochee (v. archiloco); p. es. trimetro + dimetro, trimetro + hemiepes. Ora s'intende con tale nome il distico elegiaco, cioè [...] . Gli antichi invece parlavano per lo più di ἐλεγεῖον (ᾆσμα) o di ἐλεγεία (ῳδή), facendo uso di un termine derivatosecondo ogni probabilità dal cario (v. elegia). Esempî del nome occorrono già in periodo attico, mentre δίστιχον (sottintendi ᾆσμα ...
Leggi Tutto
Pittore, nato il 2 giugno 1849 a Parigi, fu allievo del Cabanel alla Scuola di belle arti e vinse il premio di Roma nel 1874; dal 1879 al 1881 abitò in Londra ove dipinse una serie di ritratti (lord Wloseley, [...] decoratore il B. ha segnata nella storia dell'arte della seconda metà del sec. XIX un'impronta profonda. Alla convenzione invenzione la tradizione francese del Lebrun e del Delacroix, derivata da Pietro da Cortona e dai secentisti italiani. Questa ...
Leggi Tutto
. Portano questo nome diversi enti matematici. In primo luogo i gruppi di sostituzioni permutabili, cui si legano equazioni algebriche (abeliane) risolubili per radicali (v. gruppi, equazioni algebriche). [...] della superficie di Riemann 2p volte connessa. Integrali di seconda specie sono quelli che hanno sopra la superficie di Riemann passare per i suoi d punti doppi, ed f′ designa la derivata parziale
L'inversione di un integrale abeliano che, per p = 1 ...
Leggi Tutto
JODELLE, Étienne
Ferdinando Neri
Poeta, nato nel 1532 a Parigi, dove morì nel luglio del 1573. Di nobile famiglia, signore del Lymodin, ebbe vita inquieta, sdegnosa, e da ultimo povera; ingegno versatile [...] captive, che fu rappresentata nel carnevale del 1553. Derivata dalla Vita di Antonio di Plutarco, sull'esempio di le parti liriche soverchiano di molto la breve e semplice azione. Una seconda tragedia di J. è la Didon se sacrifiant, ispirata al libro ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco, nato a Wellendingen (Baden) l'11 gennaio 1852, morto a Friburgo in Brisgovia il 26 marzo 1926. Laureatosi in giurisprudenza a Friburgo, coprì varie cariche nell'amministrazione pubblica [...] Dal 1885-87 e dal 1901-13 fu deputato (cattolico) alla seconda Camera badese, di cui fu presidente dal 1907-09; e dal designato egualmente a presiedere l'Assemblea nazionale costituente derivata dalla rivoluzione, e quindi rieletto al nuovo Reichstag ...
Leggi Tutto
Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] metile, poi l'influenza decresce con l'aumentare dei carboni fino ad annullarsi in corrispondenza dei derivati butilici. L'introduzione di un secondo metile incrementa l'attività cancerogena, ma solo per alcuni idrocarburi, e forse anche per un terzo ...
Leggi Tutto
Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] : se sulla teoria o sulle condizioni iniziali o sulle ipotesi ausiliarie (dando per accettate la derivazione e la conclusione falsificata). Secondo i relativisti, in questo tipo di situazione di ricerca (spesso chiamata ‛situazione di Duhem') si ...
Leggi Tutto
Ecologia
Umberto Colombo
Giuseppe Lanzavecchia
Stefano Lanzavecchia
Danielle Mazzonis
sommario: 1. Definizione di ecologia. 2. Breve storia dell'ecologia. 3. I rapporti dell'ecologia con altre discipline. [...] tra igiene ed ecologia e, di converso, sono da considerarsi specifiche derivazioni di questa relazione l'igiene ambientale, la medicina del lavoro, l'ergonomia, ecc.
Un secondo approccio può essere quello di assumere come riferimento l'ambiente ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...