Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] retta sulla quale siano stati fissati i punti 0 e 1, secondo la nozione intuitiva comune in analisi fino a quell'epoca. un intervallo di *R in modo tale che, se f(x) possiede una derivata λ per x=ξ, λ è data, a meno di un numero infinitamente piccolo ...
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I consumi alimentari in Italia: uno specchio del cambiamento
Alberto De Bernardi
Uno sguardo di lungo periodo
L’analisi dell’evoluzione dei consumi alimentari nell’Italia repubblicana, qualunque sia [...] complessiva di poco più di 920 lire al giorno, da cui derivava una spesa complessiva media di 27.623 lire al mese. Si tratta Torino nel 1894, più orientata verso un mercato di massa, la seconda, nata a Trieste nel 1933, verso una produzione più di ...
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Capitale
Giorgio Lunghini
Introduzione
'Capitale' è un termine tratto dal linguaggio comune, con cui si indica normalmente qualsiasi forma di ricchezza accumulata e accantonata, che consenta di ottenere [...] servizi produttivi, che i primi avevano acquistato dai secondi e che ora i secondi sono in grado di acquistare dai primi.
Per questa unità dev'essere tale da uguagliare la derivata parziale del prodotto rispetto al 'capitale' alla remunerazione ...
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Storia dei concetti e delle tecniche nella ricerca sulle reti neurali
Jack D. Cowan
(Department of Mathematics, University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
In questo saggio descriveremo diverse ricerche [...] σ(xi) e σ è una funzione sigmoide la cui derivata indicheremo con σ'. Queste equazioni non sono altro che un pattern s, e si calcolano i vettori ε(s) e σ'. Nel secondo passo (all'indietro) si usano questi vettori per modificare prima i pesi Wm, ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] del mondo tenta di ordinare, ma soltanto laddove può farlo! In secondo luogo, nel mondo sensibile non esiste il vuoto (58 a, cfr Menecmo avrebbero discusso sulla questione se le proposizioni derivanti dai principî si chiamassero tutte 'teoremi', come ...
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Dispositivi neurali elettronici con funzioni specifiche
Joshua Alspector
(University of Colorado, Colorado Springs, Colorado, USA)
In questo saggio illustreremo le motivazioni che spingono a progettare [...] la sua intensità. Ogni neurone aggiorna il suo stato in modo asincrono secondo la regola di soglia:
formula [3]
in cui θi è noti che le 'delta' sommate sono moltiplicate per la derivata della funzione di attivazione. Tale regola vale in qualsiasi ...
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Informazione, trattamento e trasmissione della
FFrancesco Carassa e Emilio Gatti
di Francesco Carassa e Emilio Gatti
Informazione, trattamento e trasmissione della
sommario: 1. Introduzione. 2. Quantità [...] di uscita è diversa da quella di entrata allo scopo di evitare i disturbi derivanti dall'accoppiamento fra antenna trasmittente e antenna ricevente.
A seconda dei tipi, i ponti radio di grande capacità attualmente in servizio possono trasmettere su ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] conservando tutti gli altri diritti. Un governo legittimo può derivare solo dal consenso dei governati e la sua legittimità è altre attività politiche in un mondo diviso in Stati. Nel secondo dopoguerra vi fu senza dubbio chi ripose delle speranze nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] passa, oltre che per il punto B in cui si vuole tracciare la tangente, anche per un secondo punto E sulla curva. Se si pone OC=x, BC=y, AC=t e CD=e massimo di una funzione f(x). Si calcola prima la derivata f′(x), e poi si considera l'equazione f′(x ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] in Egitto. È dal termine arabo naṭrūn che è derivata la variante europea natron e da essa il simbolo chimico al-ṭabīḫ (Libro di cucina) di Ibn Sayyār al-Warrāq (m. seconda metà X sec.). Da essi è possibile apprendere molto circa i principali piatti ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...