minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, [...] di m. relativo che ivi la derivata prima sia nulla e che la derivataseconda sia positiva. Le precedenti definizioni si m. azione: uno dei principi variazionali della meccanica analitica, secondo il quale, per un sistema dinamico in evoluzione, la ...
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secanti, metodo delle
secanti, metodo delle (per la risoluzione di una equazione) metodo numerico per la ricerca degli → zeri di una funzione; è anche detto metodo delle corde. Si riferisce al problema [...] , b], cioè per i punti A(a, ƒ(a)) e B(b, ƒ(b)). Si supponga per semplicità che la funzione abbia nell’intervallo considerato derivataseconda ƒ″ > 0 e che sia ƒ(a) < 0 e ƒ(b) > 0; la curva volge quindi la concavità verso le ordinate positive ...
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derivazione numerica
derivazione numerica metodo di calcolo approssimato utilizzato in analisi numerica per la determinazione della derivata, fino a un certo ordine, di una funzione y = ƒ(x) che abbia [...] seguente formula:
per h → 0. Si può interpretare il risultato come un metodo di approssimazione in avanti della derivataseconda, avente un errore dellʼordine di O(h). Le approssimazioni del calcolo delle derivate sono usate soprattutto nei metodi ...
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contorno, condizioni al
Laura Ziani
Uno o più vincoli imposti alla soluzione generale di un’equazione differenziale, ovvero all’insieme delle funzioni che la soddisfano; tali condizioni si traducono [...] ne consegue la M(t)=M(0)·exp(ʃ0t r(t) dt). Per una equazione differenziale ordinaria del secondo ordine, x″(t)=f(t,x(t)), che coinvolge (anche) la derivataseconda della funzione incognita x(t), si ha la soluzione generale x(t)=ʃ0t(ʃ0txθ)dθ) dt+c1t ...
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angiocardioscintigrafia
Francesco Romeo
Metodica che permette la visualizzazione scintigrafica della radioattività intracavitaria contenuta nelle sezioni destre e sinistre del cuore. Si inietta per [...] prima (ottenendo una curva che esprime la velocità della dinamica ventricolare) e la derivataseconda (ottenendo una curva che esprime l’accelerazione della dinamica ventricolare). Lo studio dei massimi e dei minimi di queste curve permette il ...
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convesso
convèsso [agg. Der. del lat. convexus, da convehere "raccogliere insieme, condurre"] [LSF] Che si presenta ricurvo all'infuori come, per es., l'esterno di una sfera; è il contrario di concavo. [...] )f(x₂). Le funzioni c. hanno molte proprietà importanti, tra cui quelle di essere continue, derivabili quasi ovunque e avere quasi ovunque derivataseconda positiva; quest'ultima proprietà è a volte usata come definizione di funzione convessa. ◆ [ALG ...
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sigma
sigma [Lat. sigma, gr. sígma] [LSF] La 18a lettera dell'alfabeto gr., corrispondente alla s lat.; la forma min. è σ, quella maiusc. Σ. ◆ [ALG] Σ è il simb. di una sommatoria o di una serie. ◆ [FSN] [...] : funzione analitica σ(u) di una variabile complessa u che si presenta nello studio delle funzioni ellittiche; la derivataseconda del suo logaritmo coincide con la funzione p di Weierstrass. ◆ [ANM] Misura s.-additiva (σ-additiva): misura additiva ...
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Von Neumann-Morgenstern, funzione di utilita
Von Neumann-Morgenstern, funzione di utilità Funzione reale u(x) della variabile reale x, ricchezza o guadagno di un individuo, che entra in gioco nell’impostazione [...] che le funzioni di utilità di ogni decisore razionale siano crescenti (insaziabilità verso la ricchezza). Il segno della derivataseconda è invece un indice qualitativo dell’avversione al rischio: essa è negativa, nulla o positiva per individui ...
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unicita delle soluzioni di un'equazione, teoremi della
unicità delle soluzioni di un’equazione, teoremi della in analisi, locuzione che indica due teoremi i quali garantiscono che, sotto opportune ipotesi, [...] teorema di esistenza degli zeri, stabilisce infatti che la soluzione in (a, b) è unica se esiste la derivataseconda ƒ ″ ed essa in tale intervallo mantiene segno costante (→ soluzioni, separazione delle). Nell’ambito delle equazioni differenziali si ...
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tangente inflessionale
tangente inflessionale tangente a una curva piana in un suo punto di → flesso. A differenza del caso generico, in cui una curva piana giace localmente in uno dei due semipiani [...] ha, come si dice, tre punti in comune con tale tangente: più precisamente, ha con essa un contatto del secondo ordine (e quindi la derivataseconda si annulla, ma non la terza). È possibile tuttavia che siano nulle tutte le derivate fino a un ordine ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...