BRAMBILLA, Ambrogio
Clelia Alberici
Operò come incisore nell'ultimo ventennio del sec. XVI. Nato a Milano, vi abitò sicuramente per alcuni anni perché fece parte dell'Accademia milanese della Val di [...] due piante di Roma moderna, una edita da C. Duchet nel 1582 (derivata da quella di M. Cartaro del 1575, ritoccata in pochi dettagli e con Faleti nel 1567, ma da una copia di esso, edita fra la seconda metà del '71 e la prima metà del '72 (infatti il ...
Leggi Tutto
ESCHINI, Angelo Maria
Paolo Bellini
Figlio di Stefano, nacque a Modena (Campori, 1882), presumibilmente nel secondo o terzo decennio del XVII secolo. Suo padre, originario di Firenze, fu di professione [...] da una Vergine con Bambino e s. Giovannino, derivata in controparte da un dipinto di Annibale Carracci (Firenze a Ferdinando Carlo arciduca d'Austria e con la data; il secondo con tale scritta abrasa; il terzo con una nuova dedica ad Ascanio ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] la chiesa di S. Antonio a Missanello, il G. realizzò una seconda pala, firmata e datata 1615, destinata alla chiesa di S. Trinitas terrestris ed Eterno della parrocchiale di Castelmezzano, derivata dalla tela di analogo soggetto che Girolamo Imparato ...
Leggi Tutto
ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] della sede precedente, in parte fatta costruire da Giacomo Carrara nel 1775-81 secondo un progetto dell'architetto Costantino Gallizioli, in parte derivata dall'adattamento dei locali della soppressa locanda "La Campana". Chiamato a concorso insieme ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO da Sessa
Stefano D'Ovidio
PELLEGRINO (Peregrino) da Sessa. – Non sono noti né luogo e data di nascita, né i nomi dei genitori di questo scultore, attivo nell’Italia meridionale nella seconda [...] programma figurativo dell’ambone di Sessa dagli esempi più antichi. Secondo una recente ipotesi, nella scena sarebbe da scorgere un modello sulla celebrazione dell’autorità vescovile, derivata direttamente da Cristo attraverso la mediazione ...
Leggi Tutto
LEVIS (Levi, di Levi), Giuseppe de
Valentina Sapienza
Ritenuto un artista attardato di provincia (Planiscig), forse ebreo, dato il cognome e la predilezione della forma latina con cui si firmava, considerata [...] opera si iscrive stilisticamente nel contesto veneto-padovano della seconda metà del Cinquecento, da Iacopo Sansovino ad Alessandro Vittoria la Deposizione del 1577 (Ferrara, Musei civici), derivata forse da un prototipo dell'orefice medaglista Giovan ...
Leggi Tutto
AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] voce dialettale, oggi fuori uso, pundghin =topolino, derivata dal veneto ponghin). Dal 1540 circa, e 1556; nel marzo 1557 egli era già morto.
L'A. sposò in seconde nozze una figlia di Giulio Corona e di Lucrezia Mezzarisa, fu cioè parente ...
Leggi Tutto
CALABRESE, Alessandro
Lucio Galante
Nacque a Lecce il 22 nov. 1804 da Pasquale e Francesca Cillo. Adolescente studiò presso il pittore Luigi Tondi, un modesto discepolo del Tiso, che insegnava disegno [...] pittura decorativa del Settecento napoletano e delle sue derivazioni locali, quella del Tiso in particolare, e , ravvisabile in quella pubblicata dall'Argentina e datata alla seconda metà dell'800; infine il citato ritratto di Luigi Imbò ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...