Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] L’evidenza che ho dato alla teoria dei colori è derivata dagli esperimenti e così è soltanto fisica; dunque le proposizioni curvilinei di corpi soggetti a forze centrali, e quelli del secondo libro riguardanti i moti di proiettili e sfere nei mezzi ...
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LUNA, Antonio de, conte di Caltabellotta
Marcello Moscone
Nacque da Artale e Margherita Peralta, il cui matrimonio, stipulato nel 1404, si inseriva nelle strategie politiche e di controllo territoriale [...] immediato dei suoi familiari gli salvò la vita. Secondo la leggenda, giunta la processione in prossimità della residenza quest'ultimo, provocando un centinaio di morti. Ne sarebbe derivata per entrambi la condanna all'esilio e la confisca dei ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] ).
Si tratta di opere nelle quali l'impalcatura iconografica ancora derivata da Paolo Veneziano si sposa al lessico gotico più acuto di Maria del Giglio (Paoletti, 1895, p. 8).
Nel secondo decennio del secolo, ovvero negli anni della prima maturità, ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] in ambito senese (Lombardelli, p. 7), una versione secondo la quale C., nato a Siena ed entrato nel Martène-U. Durand, VI, Parisiis 1729, coll. 404 s.; per quelle di deriv. orvietana: Annales Urbev. Cronica antiqua (1161-1313), in Rer. Ital. Script., ...
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MACHIAVELLI, Zanobi
Francesco Sorce
Nacque a Firenze nel 1418 o nel corso dell'anno successivo da uno Iacopo, di cui si fa menzione nel Libro rosso dei debitori e creditori della Compagnia di S. Luca [...] c. 1r) e un Re David (c. 117 r) e databili alla seconda metà del sesto decennio.
La prima tavola certa del M. è lo sportello M. dell'Annunciazione di S. Martino a Mensola, derivata dai modelli angelichiani attraverso la mediazione di un'opera di ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] su tavola con l'immagine dell'arciduca e della sua seconda consorte Anna Caterina (ibid.). Sempre nel 1580 ricevette pagamenti Sempre al 1569 risale la S. Agata visitata da s. Pietro derivata dal dipinto di B. Caliari - anche se la scritta attribuisce ...
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MACRÍ, Oreste
Anna Dolfi
Nacque a Maglie, nel Salento, il 10 febbr. 1913 da Gustavo (geometra, "laboriosissimo" agrimensore e appassionato lettore di romanzi, dal quale il figlio dichiarò di avere appreso [...] saggi. Raccolti, a cura di A. Dolfi, a costituire una "seconda trilogia italiana" (La vita della parola: Ungaretti e poeti coevi, Roma in parametri ritmico-semantici di origine autoctona o derivata (di qui la comparatistica e la prassi teorizzabile ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] maggior parte delle loro cognizioni nelle opere degli antichi... (seconda edizione, Venezia 1789), cui il C. aggiunse un ordita dai philosophes contro il trono e l'altare. Ne era derivata l'anarchia "mille volte più funesta del dispotismo" (II, p ...
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GREUTER, Matthäus
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio dell'orafo Konrad di Kempten, nacque intorno al 1565-66 probabilmente a Strasburgo, dove il padre è documentato dal 1564 al 1594, anno della morte. [...] S. Marcello (per esempio nel 1608 e nel 1612) e poi, secondo la Pianta di Roma del 1618 edita dal G. all'insegna dell'Aquila araldico del papa regnante, primo esempio di incisione derivata dalle osservazioni scientifiche con il microscopio e prova del ...
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DE PIETRI TONELLI, Alfonso
Denis Giva
Nacque a Carpi (Modena) il 2 giugno 1883 da Tommaso ed Elvira Rossi. Laureatosi in scienze economiche all'università di Venezia nel 1908, fu docente dapprima all'istituto [...] dei sindacalisti rivoluzionari ai testi di Marx, prendendo posizione contro la teoria dei riformisti che sarebbe derivata invece - secondo il D. - dal socialismo della cattedra (particolarmente significativo a questo proposito è il saggio LoStato ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...