GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] irrecusabile che nelle pitture di G. a cavallo tra il secondo e il terzo decennio del Cinquecento il ricorso costante al non quale fece il disegno di un'Adorazione dei magi (per il dipinto derivato, si veda Franklin, pp. 158-160). Il biennio 1527-28 ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] una consapevolezza dei vantaggi psicologici e politici derivanti dal possedere un proprio sistema monetario" pp. 365 ss., 183 p. 459, 1851-86 p. 465; Id., La storia scaligera secondo i documenti di Modena e di Reggio E milia, Venezia 1903, n. 17 p. 77 ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] del 1498, si pose immediatamente al lavoro: questo fu condotto a termine nella seconda metà del 1499, poco tempo dopo la morte del cardinale (Condivi, pp forse le più sconcertanti della sua vita - derivarono al B. dall'incontro con Pietro Aretino. Lo ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] 182). A questi si può aggiungere la Madonna del Passeggio (derivata da un prototipo di Raffaello, già a Roma nella collezione colpo durissimo per il L., che alla fine del secondo decennio era diventato il suo pittore prediletto. Il breve pontificato ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di coinvolgere le città comunali dell'Italia settentrionale, molte aderenti alla seconda Lega lombarda, collocavano Federico II in una linea che era che prevedevano una proposta di vita religiosa derivante da diverse esperienze: quella dei canonici ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] S. Maria dei Miracoli (Frizzoni, 1889), derivata dal prototipo leonardesco nonché dalla citazione di Lomazzo Dei due rilievi, il primo non fu montato che nel 1505 e il secondo non fu mai portato a termine. Dopo l'interruzione dovuta alla guerra contro ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] storia: l'ultima fu dopo i bombardamenti della seconda guerra mondiale che ne distrussero una buona parte. due predelle con la Natività e la Fuga in Egitto (quest'ultima derivata da una incisione di Dúrer). Più in basso, alla base del tempio ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] due musici" (dal Diario del Bagnari e Diario di Valesio: cfr. A. Cametti, p. 376).
Secondo lo Spitta (p. 95) l'affermazione del Burney potrebbe esser derivata dall'aver questi equivocato il racconto fattogli presumibilmente dal D. stesso, e cioè di ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] collaborò, e incrementò le recite teatrali, anche di testi francesi. Secondo F.M. Zanotti scrisse per gli allievi un trattatello di poetica nell'Accademia delle scienze unita all'Istituto, derivata dagli Inquieti.
La specola fu terminata solo dopo ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] che il cognome Bordonius sarebbe un errore del tipografo derivato da Burden, la località friulana in cui la famiglia si stabilì a Venezia: assunse l'incarico di tradurre la seconda parte delle Vite di Plutarco che furono stampate nel 1525 presso ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...