CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ", che "troppo docilmente piegò le proprie dottrine a seconda dei tempi", riferendosi forse, non del tutto a torto che vaglia" (14 dic. 1836: Heidelb. Hs.cit.). Ne derivavano conseguenze anche sul piano scientifico, che possono misurarsi in pieno, se ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di Cino da Pistoia, hanno indicato in Bologna [...] nome erano ubicate molte delle scuole dei dottori di legge. Da questa stretta connessione con il mondo dello Studio sarebbe derivata, secondo vari autori, la scelta del luogo di sepoltura. Si tratta di un'ipotesi valida, tanto più che sul sagrato ...
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cittadinanza
Condizione di appartenenza di un individuo a uno Stato (con relativi diritti e doveri). Nel diritto moderno, la c. investe la sfera giuridica sia pubblica sia privata: la prima, perché solo [...] dei diritti politici e in generale dei diritti civili; la seconda, perché il possesso della c. è criterio decisivo per l l’acquisto di essa avviene per il fatto stesso della nascita, oppure derivata, se non si nasca cittadini, ma si diventi tali. La ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] del tutto identica a quella dei casi in cui, anche secondo la dottrina tradizionale, è configurabile la r. oggettiva (r. stabilisce che quando la violazione di un diritto sia derivata da atti od operazioni di collegi amministrativi deliberanti sono ...
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Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria [...]
Si distingue inoltre tra a. individuale e a. collettiva, a seconda se si voglia fare riferimento alla libertà del singolo ovvero ad un ’affermazione di un modello di finanza locale derivata (ossia, fondato essenzialmente su trasferimenti erariali ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] del suo delta ha una portata di piena sino a 50.000 mc. al secondo e non più di una ventina di mc. in magra.
I principali fiumi quale vaga tra il sec. II e il VI dell'era cristiana. Derivata in gran parte dal Pañcatantra, e ad un tempo opera fra le ...
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MARINA
Romeo BERNOTTI
Plinio FRACCARO
Giulio INGIANNI
Pino FORTINI
. Questo vocabolo indica genericamente il complesso delle navi di uno stato e dei servizî ad esse inerenti. Si distinguerà in questo [...] alle norme del diritto internazionale (v. guerra: Diritto marittimo di guerra) è variabile secondo il peso attribuito alle complicazioni che possono derivarne; cioè i limiti all'azione delle forze navali belligeranti sono praticamente imposti dalle ...
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MATRIMONIO (fr. mariage; sp. matrimonio; ted. Ehe; ingl. marriage)
Raffaele CORSO
Carlo Alfonso NALLINO
Ugo Enrico PAOLI
Arturo Carlo JEMOLO
Luigi GALVANI
*
Israele ZOLLER
Emilio ALBERTARIO
È [...] di tali donne e di farle convivere con la moglie legittima.
Forma derivata dal matrimonio di gruppo (per il fatto che, in origine, non che vive con lui e di averne legittima prole; il secondo indica il solo fatto dello stare insieme e del concubito ...
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NAVIGAZIONE
Aristide CALDERlNl
Mario LABROCA
Marino LAUREATI
Eugenio MODENA
Luigi BIONDI
Guido FERRO
Pino FORTINI
Alessandro GRAZIANI
Arrigo CAVAGLIERI
* Gu. Z.
. Si naviga o in vista [...] o variometro (ingl. climb) può dirsi la derivata dell'altinletro. Mentre infatti questo indica la quota i = 1,75 metri, si otterrebbe p = 3,23 e p = 3,88, rispettivamente a seconda che la velocità di marcia sia v = 5 km./ora = 1,39 m./sec. o v = ...
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SUCCESSIONE
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Arnaldo BISCARDI
Francesco SANTORO PASSARELLI
Emilio ALBERTARIO
. Antico Oriente. - Nei diritti dell'Asia occidentale antica due principî stavano alla [...] in vita.
Il termine babilonese per erede è aplum, parola derivata dal sumero ibila. Quest'ultimo termine si scrive di solito con il figlio o i figli le daranno il vitto (art. 46).
Secondo le leggi hittite (art. 27) alla morte della moglie il marito ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...