Agostino di Ippona, Santo
C. Fratini
Padre e dottore della Chiesa occidentale, A. Aurelio nacque il 13 novembre 354 a Tagaste (Numidia proconsolare; od. Souk Ahras, in Algeria). Morì nella notte tra [...] e ha la destra levata nel gesto della parola. Entro il secondo quarto del sec. 7° si colloca un'immagine aureolata del santo 'immagine del santo con il cuore trafitto, evidentemente derivata da esempi similari che ebbero origine in ambito francescano ...
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COSTANTINO da Orvieto (Costantino dei Medici di Bisenzio)
Maria De Marco
Nonostante la notorietà raggiunta per i meriti letterari e le funzioni esercitate nell'ambito del governo ecclesiastico e della [...] in ambito senese (Lombardelli, p. 7), una versione secondo la quale C., nato a Siena ed entrato nel Martène-U. Durand, VI, Parisiis 1729, coll. 404 s.; per quelle di deriv. orvietana: Annales Urbev. Cronica antiqua (1161-1313), in Rer. Ital. Script., ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] maggior parte delle loro cognizioni nelle opere degli antichi... (seconda edizione, Venezia 1789), cui il C. aggiunse un ordita dai philosophes contro il trono e l'altare. Ne era derivata l'anarchia "mille volte più funesta del dispotismo" (II, p ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] due libri; il primo comprende la sola vita di Colombano, il secondo quelle degli abati che gli succedettero a Bobbio (Atala e Bertulfo) Columbani è in gran parte topica, e può essere derivata senza difficoltà da un manuale scolastico o da un' ...
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BENIGNO
Raffaele Volpini
Un profilo, spiccatamente agiografico, di questo abate generale della congregazione vallombrosana nel primo trentennio del sec. XIII è tracciato da una anonima Vita sancti Benigni, [...] presenti nel cod. della Nazionale di Firenze i due libri centrali, secondo una scelta egualmente diffusa (ed. Migne, Patr. Lat., CLXXVI, hagiographica latina, n. 1165), a sua volta derivata da una precedente edizione di V. Simi, Catalogus ...
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CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] rito dei certosini. Per il C., più semplicemente, essa sarebbe derivata da quelli gallico-romana in uso nel secolo XIII in Francia, ... (migliorata, accresciuta e molto più diffusa fu la seconda edizione, in quattro volumi, pubblicata a Napoli tra il ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] Vicenza dall'adunanza del 3 maggio 1840, Vicenza 1840; Secondo rapporto…, ibid. 1841; Terzo rapporto..., ibid. 1842; Guida pei fondatori e direttori per le scuole di carità derivata da quanto si pratica nelle scuole infantili di Cremona, pubblicata ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...