RETI NEURALI
Giuseppe Martinelli
La r.n. è un insieme di elementi semplici interconnessi in parallelo in larga misura, la cui organizzazione gerarchica è progettata in modo da interagire con gli oggetti [...] per esempio ma sull'insieme degli esempi (iterazione per epoche), funzione di attivazione più complessa, utilizzazione della derivataseconda, utilizzazione di un termine di regolarizzazione nella formula di correzione dei pesi, ecc.
Il PMS è una ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] prima rispetto al tempo della traiettoria che si intende seguire (velocità) e quindi la derivataseconda (accelerazione). Infine, dall' accelerazione si ottiene la forza desiderata. Questo calcolo è un esempio di ciò che nella robotica viene definito ...
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La grande scienza. Imaging diagnostico computerizzato
Marco Salvatore
Arturo Brunetti
Imaging diagnostico computerizzato
Attualmente vengono utilizzate diverse tecniche e svariati approcci fisici per [...] modificati, per evitare immagini dal contrasto eccessivo, incorporando rilevatori di gradiente che analizzano la prima e la secondaderivata dei valori dell'immagine lungo una serie di direzioni per individuare i bordi e i contorni. Le applicazioni ...
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Ramo delle biologia che si occupa del materiale ereditario, cioè della sua struttura, del suo modo di funzionare, delle modalità della sua trasmissione, sia da una cellula alle sue discendenti (se si tratta [...] (il fago λ), del mais, del topo e, in un secondo tempo e in misura sempre più accentuata, dell’uomo. Le peculiarità biologiche e l’altra metà ha l’allele A2): in alcuni aschi, derivati da un diploide eterozigote, il numero delle spore con un allele ...
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Nei Vertebrati a respirazione aerea è il tratto anteriore della trachea, organo della fonazione. Comunica con la faringe per mezzo di un orifizio, la glottide.
Anatomia comparata
La l. compare negli Anfibi; [...] seguito la trachea. La cartilagine dell’epiglottide, derivata probabilmente dal IV arco branchiale, si articola con è situata nella parte media e anterosuperiore del collo. Le dimensioni variano secondo i soggetti, il sesso, l’età; la l. dell’uomo è ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] basso perigeo raggiungibile da un satellite terrestre, che, a seconda delle diverse opinioni degli Stati, è compreso tra 84 e s. di Banach nel quale la norma di un elemento si può derivare dal prodotto interno. Precisamente uno s. di Hilbert è uno s ...
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Con riferimento a un dato mezzo fisico (acqua, aria ecc.), perturbazione determinatasi in un punto del mezzo che si propaga nello spazio trasportando energia ma non materia.
Fisica
Propagazione per onde
Si [...] doppia, tripla, ... rispetto a quella dell’o. fondamentale (seconda armonica, terza armonica, ...), di cui la corda contiene 2, dunque una relazione abbastanza generale, da cui si possono derivare espressioni valide per o. sia di acqua alta sia di ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] più esplicita:
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Dalla [4] si possono derivare tutte le proprietà termodinamiche degli stati di equilibrio. In quindi senza cambiare il numero e la natura delle fasi presenti. A seconda che la varianza valga 0, 1, 2 ecc., il sistema si ...
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Sostanza dotata di proprietà elastiche, di varia origine e natura.
Botanica
Essudato incolore o bruno, derivante dall’alterazione di cellule dei tessuti corticali o dell’alburno, che si forma a causa [...] e molto più spiccatamente, dalla concentrazione dell’industria derivata in paesi lontani da quelli di origine del Styrene type, perché la produzione negli USA avvenne, durante la Seconda guerra mondiale, in base a un programma governativo), e SBR, ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] m., A e B, la prima a m righe e n colonne, la seconda a m′ righe e n′ colonne, ammettono diversi tipi di prodotti; quello più sono funzioni derivabili di una variabile t, si definisce l’operazione di derivazione della m. A, chiamando derivata di A la ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...