Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] . Risulta evidente che, per l'effettiva risoluzione dei problemi sopra riportati, converrà discretizzare anche la derivatatemporale, utilizzando per esempio schemi alle differenze finite (esplicite o implicite) come visto sopra nel trattamento ...
Leggi Tutto
Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] = α. (3)
Possiamo poi esprimere la (3) nella forma seguente, in cui compare la derivatatemporale:
formula (4)
Infine, introducendo la variabile temporale continua t, la (4) viene sostituita dalla (5),
formula (5)
Introduciamo quindi la seconda ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] una retta (v. oltre: M. di un vettore). ◆ [MCC] M. cinetico: nella meccanica analitica, la derivata della lagrangiana di un sistema rispetto alla derivatatemporale della generica coordinata lagrangiana; il nome deriva dal fatto che se per un punto s ...
Leggi Tutto
induzione
induzióne [Der. del lat. inductio -onis, dal part. pass. inductus di inducere "indurre" (→ induttivo)] [FAF] Procedimento logico, opposto a quello della deduzione, per cui dall'osservazione [...] (cioè la legge di Faraday-Neumann-LencŠ: v. induzione elettromagnetica: III 173 c), risulta proporzionale alla derivatatemporale dell'intensità di corrente nel primo circuito, secondo un coefficiente di mutua i. elettromagnetica dipendente soltanto ...
Leggi Tutto
Maxwell James Clerk
Maxwell 〈mèksuël〉 James Clerk [STF] (Edimburgo 1831 - Cambridge 1879) Prof. di filosofia naturale (cioè di fisica) nel Marishal College di Aberdeen (1856), poi di astronomia nel King's [...] in quanto associata al fenomeno dell'induzione elettrica e al vettore, D, che la rappresenta (la sua densità è la derivatatemporale di tale vettore: v. corrente elettrica: I 773 b); la denomin. originaria derivò dal fatto che M., seguendo le ...
Leggi Tutto
spostamento
spostaménto [Der. di spostare, da posto con il pref. di separazione s-] [ALG] Movimento rigido dello spazio (o del piano) in sé, lo stesso che isometria diretta, cioè corrispondenza biunivoca [...] I 597 e. ◆ [EMG] Corrente di s.: lo stesso che corrente d'induzione, la cui densità è, in unità SI, alla derivatatemporale dell'induzione elettrica (s. elettrico: v. sopra) e che, per essere generatrice di campi magnetici, è del tutto equivalente a ...
Leggi Tutto
pendolo
pèndolo [Der. del lat. pendulus, da pendere "essere appeso"] [MCC] (a) Generic., solido girevole intorno a un asse fisso non baricentrale (generalm. orizzontale) e soggetto soltanto all'azione [...] , l lunghezza del filo, ϑ anomalia rispetto alla verticale n per O), alla derivatatemporale del momento della quantità di moto della massa rispetto a O, cioè alla derivatatemporale di ml2(dϑ/dt), ottenendosi: (d2ϑ/dt2)+ (g/l)sinϑ=0. L'integrazione ...
Leggi Tutto
QUANTITÀ di moto (fr. quantité de mouvement; sp. cantitad de movimiento; ted. Bewegungsgrösse o Impuls; ingl. quantity of motion o momentum)
1. Termine meccanico. Di un corpo, schematizzato in un punto [...] delle forze esterne agenti sul sistema.
Teorema del momento delle quantità di moto o della coppia d'impulso. - La derivatatemporale del momento delle quantità di moto di un sistema materiale qualsiasi rispetto a un punto fisso (o al baricentro del ...
Leggi Tutto
pelle
pèlle [Der. del lat. pellis, l'organo di rivestimento del corpo umano e degli animali] [EMG] Effetto p. (propr. di corrente): fenomeno, noto anche con la denomin. ingl. skin effect, consistente [...] da essa indotte nel volume del conduttore; l'intensità di tali correnti antagoniste cresce al crescere della derivatatemporale (nella quale gioca la frequenza) del flusso dell'induzione magnetica della corrente principale concatenato con i circuiti ...
Leggi Tutto
lagrangiana
lagrangiana o funzione di Lagrange, in meccanica analitica, è una funzione che descrive le caratteristiche dinamiche di un certo sistema fisico. La lagrangiana è funzione delle coordinate, [...] del sistema (qui genericamente indicate con q, sottintendendo che si tratta di qi, con i = 1, …, n; la derivatatemporale è indicata dal punto al di sopra della lettera che la denota; → Lagrange, coordinate di). Tramite la funzione lagrangiana si ...
Leggi Tutto
temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...