TRASPORTO.
Pierluigi Coppola
Agostino Nuzzolo
- Flussi, tipologie e integrazione dei trasporti. Le fasi storiche dei trasporti. Trasporti come sistema. L’integrazione tra i modi di trasporto. L’integrazione [...] ai luoghi di trasformazione intermedia e ai mercati. La domanda di t. è quindi una domanda derivata. Essa viene tipicamente riferita sempre a un’unità temporale: numero di spostamenti all’ora, o al giorno o all’anno; si parla, infatti, di flusso ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] si compie attraverso un campionamento di tipo non più temporale ma spaziale; anche per questi nella fase di preelaborazione dell'onda in uscita è possibile riprodurre un'immagine derivata dall'elaborazione dei numerosi segnali.
La diagnosi assistita. ...
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GEOMORFOLOGIA
Paolo Roberto Federici
(v. morfologia terrestre, XXIII, p. 834)
La g., o morfologia terrestre, ha assunto un ruolo di primo piano fra le scienze contemporanee in ragione dell'interesse [...] , a una ricerca analitica, strumentale, spazialmente e temporalmente dimensionata a piccola scala. Non solo, ma gli tettonica manifestatasi dal Miocene a oggi (neotettonica) è derivato il filone della morfotettonica. Questa anche nell'accezione ...
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Meccatronica
Enrico Pagano
Neologismo coniato alla fine del 20° sec. per identificare un settore interdisciplinare fondato sulla sinergia di conoscenze proprie della meccanica e dell'elettronica.
I [...] significa che le funzioni che le rappresentano analiticamente hanno derivata positiva. A scopo esemplificativo, la fig. 1 'utilizzatore. Il controllo presuppone, dunque, preliminarmente la valutazione temporale di x. Essa si ottiene con l'impiego di ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] B. Ricci e coll., impiegando un gradiometro a seconda derivata in ambiente extra-urbano presso l'Istituto di Elettronica meno per le regioni frontali e imprecisa per le regioni temporali. L'imprecisione dipende ovviamente dal fatto che il cranio ...
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INFANTICIDIO (lat. cristiano infanticidium, da infans "infante" e caedo "uccido"; fr. infanticide; sp. infanticidio; ted. Kindesmord; ingl. childsmurder)
Giangiacomo PERRANDO
Raffaele CORSO
La definizione [...] fosse stato segretamente interrato. Tale severità, oltreché derivata da fini di politica criminale, poggiava sul fatto immediatamente dopo il parto, stabilendo così la necessità d'una successione temporale tra il parto e il delitto.
Il cod. pen. ...
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INVESTIMENTO
Claudio NAPOLEONI
L'i. è l'impiego produttivo del risparmio, cioè l'utilizzo di una parte della ricchezza per assicurare il mantenimento o determinare l'aumento della capacità produttiva. [...] una situazione di pieno impiego. Da questa diagnosi è derivata la formulazione di politiche dirette ad integrare gli i. privati suo complesso e con riferimento ad un ampio orizzonte temporale. Nasce di conseguenza in queste economie il problema ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] di facciata con finestre su due ordini, è stato malauguratamente abbattuto da un temporale nel 1951.
Bibl.: Th. Ashby, in Pap. Brit. Sch. testa del Marsia mironiano, una statua di Hermes Kriophòros derivato da quello di Kalamis, teste del Doriforo e ...
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L'Africa subsahariana nel II millennio d.C.
Peter J. Mitchell
Giovanna Antongini
Tito Spini
Samou Camara
Rodolfo Fattovich
Zoe Crossland
L'archeologia dell'africa dal 1000 d.c.: problemi, metodi, [...] dalla potenziale discrepanza nella scala spaziale e nella scala temporale a cui i loro differenti complessi di dati possono capitale era un grande villaggio chiamato Mbanza-Kongo, da cui è derivato il nome del regno e il titolo del sovrano. Fonti ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] nello stesso sito dal Palazzo P, che salderebbe la sequenza temporale e culturale con la prima apparizione di un'architettura a del trono e di un corpo avanzato tripartito latitudinalmente, derivato dal Palazzo Nord-Ovest. Nella sala del trono vi ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...