ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 320 della Biblioteca Nazionale di Firenze, che si ritiene possa derivare da un dipinto di Taddeo Gaddi ch'era nella chiesa vietato ai suoi discepoli (Matteo X, 9) di possedere beni temporali. Questo concetto, già in embrione in Monarchia II, xii, 8 ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] suo ferreo registro / Guarda con muto orrore".
La fine del dominio temporale non avrebbe spento "il dispetto e l'ira e il sogghigno" animava la sua attività e non solo di poeta. Ne derivava non un'apertura di nuove prospettive, un modo più sottile ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] 'assunzione del ducato (1471); il secondo termine temporale è invece offerto dal sonetto in morte di scene di vita borghese in una commedia inedita del C., la "Fraudiphila", derivata dal "Decameron" (VII, 7), in Studi sul Boccaccio, XI (1979 ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] una serie di simboli di tradizione letteraria: il temporale, gli insetti, il paesaggio naturale - il lento di misurarsi con una fama crescente e con i fastidi che ne potevano derivare.
Il G. morì a Roma il 21 maggio 1973.
Nel variegato panorama ...
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GIORDANI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
, Nacque a Piacenza il 1° genn. 1774 da Giambattista, possidente, e da Teresa Sambuceti. La sua infanzia, travagliata da problemi di salute che ne minavano - e [...] francese e dalla dispersione degli ordini religiosi che ne era derivata, gli diedero la certezza che la vita monastica non era ai Bolognesi, così smaccatamente entusiastici verso il potere temporale da far quasi pensare a una rappresentazione satirica ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] , afferma che il cognome Bordonius sarebbe un errore del tipografo derivato da Burden, la località friulana in cui la famiglia del D , mentre nel Novum Organum la tesi sulla durata temporale della diffusione della luce sarebbe basata su una teoria ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Nel 1937 Cesare scrisse alcuni racconti importanti fra cui Temporale d’estate, Carogne, L’idolo, nonché altre per il suo contributo di asciutta e quasi incantata brutalità narrativa, derivata da modelli americani come, ad esempio, il James M. Cain ...
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FALLETTI, Gerolamo
Franco Pignatti
Proveniva da un'illustre famiglia di Trino (Vercelli) ma originaria di Villafalletta, nel Monferrato. Il padre Guidone e il fratello Niccolò sono ricordati nel De [...] la maggior parte dei territori estensi erano di derivazione imperiale si mirava a far valere la Athenaeum Ligusticum, Perusiae 1680, pp. 243 s.; G. Fontanini, Il dominio temporale della Sede apost. sopra la città Comacchio. Roma 1709, I, pp. 136 ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] lato su affinità stilistiche e agiografiche, dall'altro sulla concomitanza temporale della composizione del testo e della presenza di G. nella Columbani è in gran parte topica, e può essere derivata senza difficoltà da un manuale scolastico o da un' ...
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temporale1
temporale1 agg. [dal lat. temporalis, der. di tempus -pŏris «tempo»]. – 1. a. Di tempo, che riguarda il tempo, soprattutto in senso linguistico e grammaticale: avverbî t., più comunem. detti avverbî di tempo; caso t., in alcune...
derivatore
derivatóre agg. e s. m. [der. di derivare1]. – Nel linguaggio tecn., dispositivo, apparecchio che serve per effettuare una derivazione: canale d., che serve alla derivazione delle acque; circuito d., o derivatore s. m., in elettronica...