GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] con gran barba in abito episcopale: tiene le mani sopra libri sostenuti da diversi puttini. Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. Maria in Campagna (Arisi - Arisi, p. 164).
L'opera del G. è ...
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SIMPOSIO (συνπόσιον)
S. de Marinis
Il s. costituisce la parte finale del banchetto greco e romano (dove ha il nome di commissatio), cioè un momento successivo e distinto dal dèipnon vero e proprio, durante [...] mensa accanto al marito. In realtà le figure femminili alternate sulle klìnai a quelle maschili sono senza dubbio un motivo di derivazione corinzia e attica ma, mentre là si trattava di etère, qui è oltremodo probabile che tali figure debbano essere ...
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CHEIRONOMIA (χερονομία)
I. Jucker
Fonte principale per l'identificazione del significato sono le menzioni letterarie, di cui quella nell'Onomastikon di Polluce (2, 153) offre la definizione più esatta: [...] di esempi nelle arti figurative. Una ch. caratteristica era propria della danza "con le mani intrecciate", evidentemente derivata dalla Persia, di cui ha trattato ultimamente E. Roos; purtroppo per questo schema, rappresentato spesso nell'arte ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] partecipò ancora una volta il C. (motto "Laboremus"), prevedendo un'aula nuova da costruire in un'area su via della Missione derivata dalla demolizione dell'antica chiesetta di S. Biagio. Ma non se ne fece mente e in età crispina, nel 1881 fu bandito ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] i ss. Andrea e Giuliano (Perugia, Gall. Naz.; la data è stata scoperta insieme con la dedica in un recente restauro), chiaramente derivata dalla pala di S. Onofrio del Signorelli nel Museo Capitolare di Perugia. Nel 1536 B. è pagato dalle suore del ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] essere stato realizzato dopo il ritorno dell'artista in Italia. L'ispirazione del tema iconografico potrebbe essergli derivata da un dipinto di identico soggetto eseguito dal Piazzetta, attualmente nel palazzo Barbaro a Venezia (Cunningham, 1964 ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] Lucca nel 1564; fu integralmente restaurato e in parte rifatto nel corso del secolo XIX (cfr. Novello, 2012). La struttura, derivata da quella del coro di Savona, spetta a Fornari ed è stata rispettata da Pantaleoni e dai successivi interventi. All ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] si sono riavvicinati alla città anche grazie all’organizzazione delle Olimpiadi del 1992 e alla promozione che ne è derivata. Oggi la presenza italiana è molto radicata nel territorio. A Barcellona sono sempre più attive le nostre istituzioni, il ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] milanese da parte del L. è testimoniata dall'Ultima Cena incompiuta rinvenuta a S. Maria dei Miracoli (Frizzoni, 1889), derivata dal prototipo leonardesco nonché dalla citazione di Lomazzo, che conservò la memoria del L. a Milano come esponente della ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] effetti cromatici caldi e brillanti, già cari a Starnina, e una tendenza ad ammorbidire i contorni e il modellato, derivata da Ghiberti e sostenuta in pittura da Masolino. Analoghi sono i riferimenti culturali che si individuano nel gruppo di tavole ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.