BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la S. Orsola e le compagne delle Gallerie di Venezia, che, se pur è discutibile nella sua autografia, è forse derivata da un prototipo belliniano anteriore all'anno 1450, aderente a quello spirito e a quel linguaggio.
Certo, la grande scoperta del ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] ben presto famoso, esercitò un influsso anche iconografico fino al termine del secolo e al Settecento. Molte sono le derivazioni, ma è stato attribuito alla mano dell'A. medesimo, sebbene in un periodo più tardo, forse contemporaneo alla fattura ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] Rodolfo Pedrazzani, abbattuti il muro meridionale della cattedrale, ormai dedicata all'Assunta, e il muro settentrionale della basilica derivata dal sacello di S. Giusto, si ottenne un grande organismo asimmetrico a cinque navate: l'opera poté dirsi ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] , 1982).Nell'ultimo quarto del sec. 13° sembra essersi stabilita nella città una bottega con artisti che operavano in uno stile derivato da quello di Oxford. I prodotti più notevoli sono le Salvin Hours (Londra, BL, Add. Ms 48985) e il Salterio Huth ...
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Vedi SINAGOGA dell'anno: 1966 - 1997
SINAGOGA (συναγωγή)
M. Floriani Squarciapino
Il termine greco, traduzione dell'ebraico Bēt ha-Kěnesset (Casa dell'Assemblea), non è il solo che nel mondo classico [...] elementi della decorazione possano avere anche un particolare significato simbolico è evidente che, nel complesso, essa è derivata dal bagaglio ornamentale classico (anche se stilisticamente si distingue per una certa crudezza di incisione e per il ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] città; è a navata unica, divisa in due campate coperte da cupole della stessa altezza. L'edificio, per la sua icnografia derivata dalla chiesa di S. Ilario a Port'Aurea a Benevento e per la presenza di alcune iscrizioni e, soprattutto, di alcune ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] eresse in S. Maria Formosa l'altare su cui venne poi collocata un'altra Crocifissione del C., anch'essa derivata dal Tintoretto ma addolcita alquanto nei modi di Palma il Giovane (Murano, Museo vetrario).
Tutti questi dipinti, perfettamente consoni ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] che porta su un impianto carraccesco generici riferimenti formali al Caravaggio ed una qualità di colore neo-veneziana, derivata probabilmente dal Feti, certo dal B. studiato durante il recente soggiorno mantovano. Ancora da citare, nella susseguente ...
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FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] si esplicò anche nella valutazione della raccolta di antichità di palazzo Del Nero e nella piccola copia in terracotta dei Lottatori, derivata dal marmo della tribuna degli Uffizi (già Londra, coll. Heim).
Nel secondo decennio il F. fu impegnato nell ...
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LONGO, Antonio
Chiara Felicetti
Figlio di Giovanni Stefano e Maria Maddalena Vaia (in alcune fonti "del Vain") di Nicolò, nacque a Varena, in Val di Fiemme, il 14 apr. 1742.
Come già il fratello primogenito [...] di Varena), copia del dipinto di C. Maratta in S. Andrea al Quirinale; la Madonna col Bambino e s. Carlo Borromeo, derivata dalla pala di S. Conca già nella chiesa di S. Filippo ad Ascoli Piceno (oggi nella locale Pinacoteca), così come la Madonna ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.