DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] tempo. Le più importanti integrazioni alle figure attribuite al D., in gran parte ancora oggi conservate, sono la testa di Zeto, derivata da un ritratto di Caracalla, le sue braccia e le sue gambe, l'intera parte superiore del corpo di Dirce, testa ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] , da giovane, fosse di singolare bellezza e la grazia del suo aspetto è tramandata da un'incisione di G.B. Cecchi derivata da un autoritratto (Serie degli uomini..., 1774, p. 114).
Quasi tutte quelle mezze figure - spesso in ovale - si ornano di ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] con gran barba in abito episcopale: tiene le mani sopra libri sostenuti da diversi puttini. Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. Maria in Campagna (Arisi - Arisi, p. 164).
L'opera del G. è ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] partecipò ancora una volta il C. (motto "Laboremus"), prevedendo un'aula nuova da costruire in un'area su via della Missione derivata dalla demolizione dell'antica chiesetta di S. Biagio. Ma non se ne fece mente e in età crispina, nel 1881 fu bandito ...
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BERNARDINO di Mariotto dello Stagno
Fausta Gualdi
Nacque a Perugia verso il 1478. Pittore, non risulta però nella Matricola dei pittori perugini. La sua formazione avvenne a Perugia con il maestro Ludovico [...] i ss. Andrea e Giuliano (Perugia, Gall. Naz.; la data è stata scoperta insieme con la dedica in un recente restauro), chiaramente derivata dalla pala di S. Onofrio del Signorelli nel Museo Capitolare di Perugia. Nel 1536 B. è pagato dalle suore del ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] essere stato realizzato dopo il ritorno dell'artista in Italia. L'ispirazione del tema iconografico potrebbe essergli derivata da un dipinto di identico soggetto eseguito dal Piazzetta, attualmente nel palazzo Barbaro a Venezia (Cunningham, 1964 ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] Lucca nel 1564; fu integralmente restaurato e in parte rifatto nel corso del secolo XIX (cfr. Novello, 2012). La struttura, derivata da quella del coro di Savona, spetta a Fornari ed è stata rispettata da Pantaleoni e dai successivi interventi. All ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] milanese da parte del L. è testimoniata dall'Ultima Cena incompiuta rinvenuta a S. Maria dei Miracoli (Frizzoni, 1889), derivata dal prototipo leonardesco nonché dalla citazione di Lomazzo, che conservò la memoria del L. a Milano come esponente della ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] effetti cromatici caldi e brillanti, già cari a Starnina, e una tendenza ad ammorbidire i contorni e il modellato, derivata da Ghiberti e sostenuta in pittura da Masolino. Analoghi sono i riferimenti culturali che si individuano nel gruppo di tavole ...
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BELLINI, Giovanni, detto Giambellino
Terisio Pignatti
Nacque a Venezia attorno al 1427, stando al Vasari, che lo dice morto novantenne nel 1516.
La questione ha dato luogo peraltro a differenti opinioni, [...] la S. Orsola e le compagne delle Gallerie di Venezia, che, se pur è discutibile nella sua autografia, è forse derivata da un prototipo belliniano anteriore all'anno 1450, aderente a quello spirito e a quel linguaggio.
Certo, la grande scoperta del ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.