COSULICH, famiglia
Mario Barsali
Originaria di Lussinpiccolo (odierna Mali Lošinj) - cittadina dell'isola di Lussino (Lošinj) allora sotto dominio veneziano, nel golfo del Quarnaro (Kvarner) - appartiene [...] funzioni e attività di proprietario, armatore, agente dell'armatore, sensale di noleggi, capitano di nave; quanto alla seconda, derivata in sostanza dall'aumento del volume sia dei costi e immobilizzi sia degli impliciti giri e impegni di affari: per ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] percorsa è proporzionale al quadrato dei tempi ‒ in una lettera del 1604 a Sarpi; ma sostenne di averla derivata assumendo che la velocità è proporzionale alla distanza (laddove doveva rendersi presto conto che la velocità è proporzionale alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] allora devono per forza credere che Lucca sia da prendersi, visti i tanti vantaggi e i tanti benefici che ne deriverebbero (Historia florentini populi, VI, 5).
È assai probabile che questo discorso rifletta le convinzioni dello stesso Bruni. Di fatto ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] che ad un regime come quello del B. potesse capitare. Lo stesso B., del resto, capì subito quali negative conseguenze potessero derivare dalla strage che a sua insaputa era stata organizzata dal figlio Ermes. Non ebbe però la forza di prendere un ...
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FERRARI, Gaudenzio
Rossana Sacchi
Nacque a Valduggia, nella bassa Valsesia (prov. Vercelli), dal magister Lanfranco e da sua moglie, della casata dei Vinci (Vinzio). Sebbene l'attestato di morte del [...] -1 come attestato dall'Adorazione del Bambino dipintasull'ingresso della chiesa domenicana di S. Antonio di Morbegno - derivata dal modello della lunetta di Roccapietra -, commissionata da un membro della famiglia Ninguarda (Bordiga, 1821, p. 46 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] direttamente legati.
Nella preferenza concessa in particolare a società anglo-italiane, come la Anglo-Italian Bank e la derivata Florence Land and Public Works Limited, è manifesta la sua adesione alla battaglia per indebolire le partecipazioni del ...
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MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] 'Istituto la cattedra di astronomia e l'osservatorio. Ebbe parte primaria anche nell'Accademia delle scienze unita all'Istituto, derivata dagli Inquieti.
La specola fu terminata solo dopo anni, ma egli osservò altrove, oltre a insegnare e far fronte ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] l'utile cadde da 1.365.000 a 4.000 lire. Tuttavia la Montecatini, grazie alla solidità economica che le derivava dalla presenza fra i suoi azionisti delle grandi banche miste e di importanti interessi finanziari e commerciali francesi, attuò una ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] dal Lazzarini. Riallacciandosi alla leggenda della fondazione di Venezia nell'anno 421, il D. accredita la notizia, forse derivata dal De generatione del cronista padovano Giovanni da Nono, secondo cui la città sorse per decreto dei consoli padovani ...
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FONTANA, Gasparo Ferdinando Felice (noto come Felice)
Renato G. Mazzolini
Terzo dei dodici figli di Pietro, giureconsulto e notaio, e di Elena Caterina Ienetti, nacque a Pomarolo in Val Lagarina e fu [...] che in quegli esperimenti in cui con la forza del fuoco si era ottenuta della terra, quest'ultima era in realtà derivata "dalla materia del matraccio di vetro", e che l'acqua non cambiava natura. Si trattava dunque di un artefatto sperimentale. Nei ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.