PAVESI, Eberardo
Mimmo Franzinelli
PAVESI, Eberardo. – Nacque a Colturano (Milano) il 2 novembre 1883. Non si hanno notizie sui genitori. La sua carriera si compone di due distinte fasi: l’attività [...] di cicli, fondata all’inizio del secolo da Emilio Bozzi), divenendone ben presto l’emblema. Per i ‘ramarri’, denominazione derivata dalla maglia della squadra, di colore verde, svolse un prezioso lavoro di talent scout, testimoniato dal fatto che fu ...
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INFANTELLINA, Francesco
Stefano Arieti
Nato a Palermo il 18 apr. 1916 da Simone e Rosa Lo Manto, si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia della sua città. Nell'Università palermitana iniziò [...] senza modificazioni del ritmo e dell'ampiezza dei movimenti degli arti in assenza di stimolazione esterocettiva, tranne quella derivata dal contatto del corpo dell'animale col piano di appoggio (Un preparato per lo studio del meccanismo nervoso ...
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PIETRO Gallo
Marina Benedetti
PIETRO Gallo. – Per questo personaggio eminente della Chiesa catara di Vicenza, definito vescovo a partire probabilmente dal 1214-15, non si hanno informazioni precise [...] a Gemona), a cui si aggiungono le Chiese dell’Italia centrale (Firenze e Valle Spoletana). La Chiesa di Vicenza derivava dal cosiddetto ordine di Slavonia ed era collegata alla figura controversa di Nicola de Marchia che avrebbe causato la divisione ...
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PISTOIA, Jacopo
Mattia Biffis
PISTOIA (Pisbolica, Pistogia), Jacopo. – Non si conoscono luogo e data di nascita di questo pittore, figlio di un certo Francesco (Ludwig, 1903, p. 86), attivo a Venezia [...] giovanile si segnalano anche due dipinti raffiguranti la Madonna con Bambino e santi del Museo civico di Padova, una delle quali derivata da un noto prototipo di Jacopo Palma il Vecchio conservato a Oxford (Rylands, 1992, pp. 290 s.).
Nel maggio 1563 ...
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FARINA, Giulio
Sergio Bosticco
Nato a Frascati presso Roma il 31 maggio 1889 da Gioacchino e da Maria Formilli, manifestò precocemente interesse per l'Egitto faraonico quando era ancora studente al [...] , non semplice divagazione. Si tratta di una sintesi dal titolo Compendio di sociologia generale ... (Firenze 1920), derivata dal classico Trattato di sociologia generale di Vilfredo Pareto.
Nella prefazione dichiara di aver curato il compendio per ...
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DE MARIA BERGLER, Ettore
Gioacchino Barbera
Nacque a Napoli il 25 dic. 1850 da Lorenzo De Maria, intendente dei palermitano Giovanni Riso barone di Colobria, e da Vittoria Bergler, viennese, durante [...] e nel complesso poco originale, fedele a una formula naturalistica, dal timbro evocativo e dalla pennellata morbida e luminosa derivata dal Lojacono, che spesso però scade nel bozzettismo e nella scena di genere. Ed anche nei ritratti, molti dei ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] del G.: la Deposizione della Ss. Croce di Moliterno; la Trinitas terrestris ed Eterno della parrocchiale di Castelmezzano, derivata dalla tela di analogo soggetto che Girolamo Imparato aveva dipinto per la chiesa napoletana di S. Giuseppe dei Ruffi ...
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CUCCHI, Sisto
Gianfranco Formichetti
Nacque il 13 apr. 1585 a Bergamo da nobile famiglia. L'11 febbr. 1603 entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Dopo un breve periodo trascorso nel convento di Capistrano [...] patir gran pene, che veder pur una minima virtù esser in sé stesso, o in altra creatura, che non sia derivata dall'eterno sommo bene" (Vie della contemplazione, Venezia 1637, p. 218).
Scopo ultimo e fondamentale resta comunque la contemplazione; e ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] poi non ho veduto uscir di Francia un libro in criminale che vaglia" (14 dic. 1836: Heidelb. Hs.cit.). Ne derivavano conseguenze anche sul piano scientifico, che possono misurarsi in pieno, se si consideri la sua avversione per il jury, manifestata ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] giudizi che non sono del tutto concordi) anche la Vergine col Bambino e l'agnello di Milano (Museo Poldi Pezzoli), derivata liberamente dalla Vergine e s. Anna di Leonardo al Louvre, e attribuita dubitativamente all'artista milanese da Berenson (1907 ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.