ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] di Montecassino dei primi anni del sec. XVI, contiene anche alle pp. finali 215 s. la trascrizione di un excerptum grammaticale derivante dall'Ars maior di Donato (De adverbio: grammatici Latini, a cura di H. Keil, IV, 2, Lipsiae 1864, 385, 10-386 ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] massa non ha più indipendenza, cervello, autonomia, di quanto ne avesse nell'anno Mille". Questa rigida posizione etica, derivata da una prospettiva storica piuttosto angusta, oltre che da eccessiva intransigenza e quindi scetticismo verso l'attività ...
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CHALLANT, René de
François-Charles Uginet
Figlio unico di Philibert quarto conte di Challant e di Luisa d'Arberg, nacque in Val d'Aosta alla fine del 1503 o all'inizio dell'anno seguente. Nel 1518, [...] e la duttilità che egli manifestò avevano però dei gravi limiti: la sua assoluta intransigenza sulla questione religiosa derivata da una concezione autoritaria del potere ducale e la tendenza a sottovalutare le ambizioni dell'avversario, in ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] , reg. 66, c. 137; Disegni e piante, coll. I, c. 81, n. 327). La sobria impostazione del prospetto derivata dagli schemi dell'edilizia civile gentilizia temperati dai canoni estetici della committenza mostra un iniziale accoglimento delle istanze ...
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FEDELI, Domenico, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1712 dal barcaiolo Sebastiano, è registrato nei documenti contemporanei con il soprannome (poi cognomizzato) [...] Dalla Lezione di disegno di Ginevra discendono la variante autografa a tre figure, del Museo civico di Treviso e le derivazioni posteriori del Museo di Praga e di collezione privata a Faenza. Il F. dipinse in questi anni, secondo analoghi parametri ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] iudicatum..., Venetiis 1729, 2 voll. in uno. E dal suo impegno per il restauro del luogo della sepoltura del santo derivarono la richiesta di una colletta mensile ai singoli conventi dell'Ordine e il tentativo, rimasto vano, di superare le difficoltà ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] stato di grazia che non può mai andare soggetto ad errore, il D. oppone decisamente la certezza della grazia in quanto derivata dalla fede, soggettiva, ma nello stesso tempo assoluta, in quanto infusa da Dio stesso.
Fra le altre opere del D. dobbiamo ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] di paesaggista legata all'impostazione hackertiana del padre Luigi. Era dotato di una precisione documentaria nella ripresa dei luoghi derivata dalla cosiddetta veduta "a volo d'uccello" di P. J. Hackert. Le prime notizie certe sulla sua attività ...
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CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] Verri. Esso è adorno di 28 vignette alludenti alla contemplazione della natura e ai lavori della campagna, con quadretti che sembrano derivati dal vero (Novati, 1909).Nell'estate del 1770 uscì il libro, e il 5 ottobre dello stesso anno il C. venne ...
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PIETRO I di Sicilia, III d'Aragona
Pietro Corrao
PIETRO I di Sicilia, III d’Aragona. – Nacque nel luglio del 1240 da Giacomo I d’Aragona e dalla seconda moglie di questi, Violante d’Ungheria.
Nominato [...] essenziali, consolidate e sviluppate dai due figli Giacomo e Federico che gli succedettero, e dalla dinastia da questi derivata.
In primo luogo, Pietro, assumendo la corona del Regno, giurava il mantenimento in vigore delle leggi siciliane. Era ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.