Lorenzo Zoppoli
Abstract
La voce affronta tre profili dell’ampia tematica della flexicurity: la genesi di tale indirizzo di riforma del diritto del lavoro nell’ambito delle politiche dell’Unione europea [...] ed economicamente indebolite dalle restrizioni della spesa pubblica e dall’incedere della crisi economica. Ne è derivata una crescente lacerazione del tessuto sociale e politiche del lavoro (attive e passive) sempre più frammentarie ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Banca Centrale Europea
Carlo Santini
Dalla cooperazione fra le banche centrali alla Banca Centrale Europea
Nel giugno 1998 nasce la Banca Centrale Europea (BCE). Questo evento storico nelle relazioni [...] acquisto di dollari contro euro sul mercato dei cambi, se ritenesse che l'indebolimento della moneta europea che ne deriverebbe sarebbe tale da compromettere la stabilità dei prezzi.
La fitta rete di operazioni fra banche centrali facenti parte dell ...
Leggi Tutto
Società partecipate
Giuseppe Caia
Il fenomeno delle partecipazioni societarie delle amministrazioni pubbliche aveva subìto molte critiche, soprattutto per l’eccessivo numero delle partecipate e la dilatazione [...] Enc. giur. Treccani, Roma, 1993, 1 ss.; Renna, M., Le società per azioni in mano pubblica: il caso delle spa derivanti dalla trasformazione di enti pubblici economici e aziende autonome statali, Torino, 1997.
4 Cfr. Caia, G., Le novità introdotte dal ...
Leggi Tutto
Elvira Dinacci
Abstract
L’indagine si sofferma sulla struttura della fattispecie associativa di cui all’art. 416 bis c.p., incentrandosi sui mezzi e sui fini perseguiti dagli associati. Elemento tipico [...] conseguito gli scopi che si prefigge. L’avvenuta realizzazione di una serie di delitti-scopo, da cui sia derivata l’acquisizione di risorse economiche oggetto di reimpiego nei settori di interesse, costituisce espressione di un maggior disvalore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] Norma interinale del processo criminale (1786), più avanzata rispetto alla Constitutio criminalis theresiana ma da essa con evidenza derivata, sorta all’origine con caratteri di precarietà ma destinata invece a durare fino all’entrata in vigore nel ...
Leggi Tutto
Fabrizio Amatucci
Abstract
Nello studio del fenomeno del federalismo fiscale rilevanza particolare assume l’individuazione e la delimitazione dell’autonomia tributaria degli enti locali nell’ambito di [...] della maggiore efficienza e competitività degli enti locali al fine dei garantire una reale crescita economica.
Il fallimento della finanza derivata e dei trasferimenti di risorse prima da parte dello Stato e poi dall’UE alle regioni di diversi Paesi ...
Leggi Tutto
Giovanni Pino
Abstract
Viene esaminato, per linee generali, il modello di regolamentazione del conflitto nei servizi pubblici essenziali, introdotto dalla l. n. 146/1990, come riformata dalla l. n. 83/2000. [...] , Milano, 2010, 249). In base a tale impostazione, le regole per l’esercizio del diritto di sciopero possono derivare, oltre che dalla legge, anche da fonti secondarie, quali l’autonomia collettiva. Peraltro, la ricostruzione del diritto di ...
Leggi Tutto
Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] . Anche questo secondo panorama è destinato tuttavia a scomporsi in due scenari distinti: un primo, offerto dalla legislazione europea derivata, che si connota per una nozione di famiglia basata sul legame di coniugio tra un uomo e una donna, con ...
Leggi Tutto
Modifiche in materia di contrattazione collettiva. L'articolo 8 del d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Tiziano Treu
Modifiche in materia di contrattazione collettivaL’art. 8 d.l. n. 138/2011 (l. n. 148/2011)
Il [...] considerata dall’art. 39 di estensione erga omnes dei contratti. L’incidenza generale di questi contratti «derogatori» è derivata: cioè consegue al fatto che essi esercitano un potere delegato dalle leggi a modificare certe regole del rapporto di ...
Leggi Tutto
Il ridisegno delle tipologie contrattuali nel Jobs Act
Stefano Giubboni
Il contributo analizza la nuova disciplina dei rapporti di lavoro temporanei e dell’apprendistato alla luce della l. 16.5.2014, [...] superiore ad uno. L’art. 5, co. 4-octies, d.lgs. n. 368/2001 precisa che i maggiori introiti derivanti dalla erogazione della sanzione amministrativa pecuniaria affluiscono ad apposito capitolo d’entrata del bilancio dello Stato per essere assegnati ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.