oscilloscopio
oscilloscòpio [Comp. di oscill(azione) e -scopio] [ELT] [MCC] [OTT] Apparecchio per osservare il diagramma di oscillazioni (oscillogramma) oppure la forma d'onda di un segnale oscillatorio [...] quale un obiettivo forma l'immagine di un tubicino a scarica, agli elettrodi del quale è applicata una tensione derivata dalla corrente oscillante in esame; l'oscillogramma è costituito da un'immagine di larghezza variabile in rapporto all'ampiezza ...
Leggi Tutto
sensibilita
sensibilità [Der. del lat. sensibilitas -atis, da sensibilis: → sensibile] [LSF] L'attitudine di una sostanza, un corpo, un apparecchio di reagire a uno stimolo esterno, producendo qualche [...] ◆ [FSN] S. di un rivelatore di particelle: v. rivelatori di particelle: V 53 e. ◆ [ELT] S. di un sistema: la derivata della funzione di trasferimento tra grandezza d'entrata e grandezza d'uscita. ◆ [MTR] [GFS] S. statica e dinamica di un gravimetro ...
Leggi Tutto
proxi
Massimo Bonavita
Denominazione di dati relativi a epoche remote a partire da quella attuale, dedotti indirettamente. La raccolta regolare di dati meteorologici su scala mondiale ha avuto luogo [...] isotopo. Analizzando campioni di ghiaccio risalenti a periodi storici in cui l’andamento climatico è noto, si è derivata una relazione tra temperatura media e concentrazione di deuterio nel ghiaccio. Supponendo la validità di questa relazione anche ...
Leggi Tutto
UNITA, sistemi di
Eligio Perucca
UNITÀ, sistemi di (XXXIV, p. 714) - I sistemi di u. di misura fanno oggetto di un capitolo della metrologia.
I principî di questa sono sostanzialmente a base convenzionale [...] durante cui è percorsa; si dice convenzionalmente e succintamente che "la velocità è lo spazio diviso il tempo"; la velocità è grandezza derivata dello spazio e del tempo.
Introducendo le misure u, l, t e le unità [u], [l], [t] si ha:
che non impegna ...
Leggi Tutto
Solitoni
Francesco Calogero
La prima osservazione scientifica di un solitone, compiuta dall'ingegnere britannico John S. Russell durante l'osservazione di una massa d'acqua messa in agitazione in un [...] prende in considerazione tipicamente ‒ anche per motivi storici ‒ l'equazione KdV. Il fatto che essa sia del primo ordine nella derivata rispetto al tempo, e che pertanto non sia invariante rispetto al verso in cui il tempo scorre, trae origine dal ...
Leggi Tutto
momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] in un atomo, il risultante del m. orbitale e di quello di spin; (b) per un atomo di numero atomico Z, il m. derivante dalla composizione, mediante le regole di Russel-Saunders, del risultante dei Z m. elettronici orbitali e del risultante dei Z m ...
Leggi Tutto
dissipazione
dissipazióne [Der. del lat. dissipatio -onis, dal part. pass. dissipatus di dissipare "spargere qua e là", comp. di dis- e supare "gettare"] [LSF] Il dissipare o dissiparsi, dispersione, [...] ◆ [EMG] Fattore di d. per condensatori fissi: v. componenti elettronici passivi: I 668 a. ◆ [TRM] Funzione di d.: la derivata temporale, cambiata di segno, del-l'energia di un sistema, che misura la potenza dissipata; in un sistema isolato si ha: (d ...
Leggi Tutto
Heaviside Oliver
Heaviside 〈hèvisaid〉 Oliver [STF] (Londra 1850 - Torquay, Devonshire, 1925) Membro della Royal Society (1891). ◆ [STF] [ANM] Calcolo operazionale simbolico di H.: ebbe origine come una [...] linea chiusa in quiete agisce una forza elettromotrice misurata dal flusso della densità della corrente magnetica (la derivata temporale, cambiata di segno, dell'induzione magnetica) attraverso una qualunque superficie che abbia la linea come ...
Leggi Tutto
Termodinamica irreversibile e sinergetica
HHermann Haken
di Hermann Haken
SOMMARIO: 1. Campo d'indagine della termodinamica irreversibile e della sinergetica. □ 2. Termodinamica irreversibile. Formulazione [...] = 0, cioè che il sistema sia isolato. In generale, per la (11) e la (7), le variazioni temporali di S sono date dalla
La derivata rispetto al tempo di una variabile estensiva Xk,
si chiama ‛flusso' di Xk. Per la (16) e la (18) si ha
essendo la ...
Leggi Tutto
Chebyshev Pafnutij L'vovic
Chebyshev (o Chebishev o Tchebyschef) 〈chibishòf〉 Pafnutij L'vovic [STF] (Okatovo 1821 - Pietroburgo 1894) Prof. di analisi matematica nell'univ. di Pietroburgo (1847). ◆ Disuguaglianza [...] nei problemi di approssimazione di una funzione mediante polinomi, si ha infatti (F. Bernstein, 1912) che se una funzione f(x) ha derivata prima limitata nell'intervallo (-1,1) e se la si approssima mediante una successione di polinomi di gradi 1,2,3 ...
Leggi Tutto
derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.