spazio vettoriale topologico
Luca Tomassini
Lo sviluppo di settori dell’analisi funzionale, quali per esempio la teoria delle distribuzioni, ha mostrato che in molti casi è utile considerare spazi lineari [...] da tutte le funzioni f che verificano le disuguaglianze ∣f(k)(x)∣〈ε per k=0,1,...,m, dove f(k) indica la derivata k-esima della funzione f. Lo spazio C∞([a,b]) rientra tuttavia in un’altra importante classe di spazi vettoriali topologici, quella ...
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sella Arnese di varia forma e grandezza, costituito da diverse parti in cuoio (seggio, quartieri, staffili, cinghia sottopancia ecc.) su un’ossatura in acciaio o in legno, che si dispone sul dorso di un [...] di essi vengono a collocarsi le ginocchia del cavaliere. La s. inglese è stata adottata da tutti i cavalieri sportivi. Derivata da quella inglese è la s. olimpica, oggi diffusamente usata nei concorsi ippici perché leggera e solida, e adattabile a ...
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Botanica
Detta anche riproduzione asessuata, moltiplicazione vegetativa, è un modo di riproduzione indipendente dagli elementi sessuali, la quale consiste nella frammentazione del corpo e nel distacco [...] degli errori si indicano le modalità con cui gli errori di misura relativi alle grandezze misurate direttamente si ripercuotono sulla grandezza derivata e, anche, le procedure di calcolo con cui si valuta il corrispondente errore sul valore di essa. ...
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GALLINA, Gallo
Alessandra Ferraresi
Nacque il 4 febbr. 1895 da Massimo e da Carolina Sacchi a Milano, dove compì gli studi secondari. Come altri giovani della piccola borghesia lombarda (il padre era [...] matematiche, LXII (1924), 1-3, pp. 315-321, e i risultati relativi alle funzioni a crescenza regolare: Sulla derivata di una trascendente intera a crescenza regolare, ibid., pp. 424-430. Altre ricerche hanno esaminato le equazioni ordinarie lineari ...
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Probabilità
Gian-Carlo Rota e Joseph P.S. Kung
*La voce enciclopedica Probabilità è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Marco Li Calzi.
sommario: 1. Introduzione. [...] misurabile S, mediante l'integrale di Stieltjes
Se la distribuzione di probabilità FX(t) è una funzione differenziabile, la sua derivata fX(t) prende il nome di ‛densità di probabilità' della variabile casuale X e chiaramente
Le difficoltà che si ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] degli anni Quaranta del secolo, Riemann apprese, parlando con Gauss, che una funzione complessa è conforme se la sua derivata non si annulla. In seguito Riemann considerò il carattere conforme di una funzione complessa come una delle sue proprietà ...
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attrito
attrito [Der. del part. pass. attritus del lat. atterere "sfregare"] [MCC] Forza resistente che si desta nel contatto fra due corpi premuti uno contro l'altro e che ostacola il movimento dell'uno [...] (a) Per un fluido in moto laminare piano-parallelo si manifesta con tensioni tangenziali τ=μ(dv/dy), dove dv/dy è la derivata della velocità nella direzione y normale alle lamine e μ è il coefficiente di a. interno, o viscosità (←), variabile con la ...
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Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] che si presenta a Lakatos e ai seguaci della sua metodologia è quello di definire che cosa debba considerarsi come derivazione di un ‛nuovo' sapere. Quale sarà il termine di paragone scelto? Che cosa si dovrà considerare come ‛sfondo'? Tutto il ...
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Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] estendere qualsiasi funzione f(x) definita in un intervallo di ℝ a un intervallo di *R in modo tale che, se f(x) possiede una derivata λ per x=ξ, λ è data, a meno di un numero infinitamente piccolo, dal rapporto (f(ξ+h)−f(ξ))/h, dove l'incremento ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] sua produzione, per quanto sia essenzialmente quella d'un matematico puro, mostra un'attenzione costante per aspetti applicativi, derivata forse dal Miotti. Nel 1795, sulla base dei lavori citati, il C. ottenne la cattedra di matematica e fisica ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.