Scienza greco-romana. La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Philip van der Eijk
La storiografia delle scienze e la tradizione dossografica
Gli atteggiamenti degli scienziati antichi [...] il riferimento al fatto che "i medici più illustri" basano le loro indagini e la loro pratica medica su principî derivati dallo studio della Natura, mentre a loro volta alcuni dei fisici più seri tengono conto anche dei principî della salute e ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] 2/2m) ∂2/∂x2 + V.
Identificando dunque E con questo operatore, l'equazione di Schrödinger diviene un'equazione nella derivata prima rispetto al tempo e nelle derivate seconde rispetto allo spazio (V rappresenta l'energia potenziale e l'operatore che ...
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Scienza greco-romana. La matematica nel V secolo
Reviel Netz
La matematica nel V secolo
Il titolo di questo capitolo è di per sé problematico. Decidere se al di là di alcuni lavori isolati si possa [...] a quelli che si sono dedicati ai mathḗmata, dove mathḗmata, plurale di máthēma, era solamente una forma nominale derivata dal verbo manthánō, che significa ‘imparare, studiare’. Questa è l’etimologia del nostro ‘matematica’ o ‘matematiche’, e per ...
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Econometria
Edmond Malinvaud
Introduzione
L'econometria è oggi una branca della scienza economica; ma per conoscerla a fondo bisogna tener presente che a suo tempo essa fu anche un movimento che propugnava [...] consiste nello stimare l'importanza di un dato effetto: l'elasticità di un consumo rispetto al prezzo o al reddito, la derivata della funzione che lega tra loro due aggregati, ecc. In un primo momento si è ritenuto che quest'operazione dovesse ...
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MMark Kac
di Mark Kac
SOMMARIO: 1. Preliminari. □ 2. Alcune sottigliezze matematiche. □ 3. Alcune classi generali di processi stocastici con esempi: a) processi di Markov con spazio degli stati finito [...] un po' costruite ad hoc, nel lavoro di Kramers sono derivate dalla (91), che viene riscritta nella forma
Possiamo ora scrivere
e
e derivare le A e le B dalle (101) e dalle proprietà statistiche di ẽ(t). Otteniamo dunque per P(x0, p0∣x, p; t ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] da risolvere e mostra che la loro equazione cartesiana si ricava eliminando la p=dy/dx fra l'equazione data e la sua derivata rispetto a p. A lui si deve inoltre un criterio, che fu poi approfondito da Pierre-Simon de Laplace (1749-1827), per ...
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Previsioni economiche
Giovanni De Cindio
di Giovanni De Cindio
Previsioni economiche
Presupposti storici
La pratica sistematica delle previsioni economiche, cioè dell'attività di previsione avente [...] del tempo. Questo implica da un lato che un modello deve essere modificato nel tempo ma soprattutto pone in evidenza il problema derivante dalla costanza dei suoi parametri.
La nota critica di R.E. Lucas (v., 1976) si basa proprio sul fatto che in ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] area F di un quadrilatero irregolare generico di lati a, b, c, d, cioè F=[(a+c)/2]×[(b+d)/2], e la formula, derivata da questa ponendo un lato uguale a zero, per determinare l'area di un triangolo, si incontravano già in testi egizi e babilonesi. Gli ...
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Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] rendere del tutto precisa. In presenza di una situazione fisica nuova, per esempio il moto di un braccio meccanico, è importante derivare le equazioni del moto a partire dai vincoli fisici dati, ma in genere non attribuiamo lo status di assiomi alle ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] la prima tavola pubblicata a stampa. Tale tavola, in cui i valori dei seni di archi differiscono di 1′, fu derivata, con l'eliminazione degli ultimi due decimali, dalla seconda tavola. Quest'ultima si apre con dettagliate spiegazioni dei metodi di ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.