densita
densità [Der. del lat. densitas -atis, da densus "denso"] [LSF] (a) Generic., l'esser denso, il modo più o meno compatto con cui la materia è distribuita in un corpo o in un sistema (d. materiale). [...] la variabile assuma un valore compreso tra a e b vale ∫abf(x)dx e la funzione f(x) è anche uguale alla derivata della funzione di ripartizione; è detta anche funzione di d. (nel punto x). Tale concetto si estende e assume importanza essenziale negli ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] c. da una reazione stimolata dalla luce.
Una rilevante innovazione per la comprensione delle funzioni cellulari è derivata sicuramente dalla creazione degli anticorpi monoclonali che, teoricamente, possono essere usati per localizzare e purificare ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] funzione dello stato, V(x), nulla in xe e strettamente positiva in ogni altro punto di un intorno S di xe, tale che la sua derivata rispetto al tempo, V̇(x), sia nulla in xe e minore o uguale a zero in ogni altro punto dello stesso intorno S. Per i ...
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In accezione ampia, situazione di mercato con ampia libertà di accesso all’attività d’impresa, possibilità di libera scelta per gli acquirenti (in particolare, i consumatori) e, in generale, la possibilità [...] Act, 1890) e si affermò in Europa solo dopo la Seconda guerra mondiale. In Italia una legge antitrust, di stretta derivazione comunitaria (Trattato di Roma del 1957), è stata varata nell’ottobre del 1990 (l. 287), sebbene sia stata preceduta da ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] l'arco di tale periodo che potrebbe aver avuto origine la vita. All'inizio la Terra possedeva un'atmosfera densa derivata da impatti extraterrestri e certamente il clima avrebbe potuto essere caldo, ma verso la fine di tale periodo il clima sarebbe ...
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Televisione
Giuseppe Cereda
Il rapporto tra televisione e cinema
Già negli anni Sessanta, Roberto Rossellini sosteneva, subordinando a questa sua convinzione una lunga e consistente attività televisiva, [...] sul piano dell'acquisizione e dell'innesto di professionalità del cinema e sul piano del prestigio nazionale e internazionale che ne derivava, sanzionato per es., per la RAI, dalla Palma d'oro vinta al Festival di Cannes sia da Padre padrone (1977 ...
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Acqua
Sergio Carrà
La composizione chimica delle molecole dell'acqua è molto semplice: esse sono formate da 1 atomo di ossigeno legato a 2 atomi di idrogeno. Tuttavia, il comportamento fisico e chimico [...] scopo. Si procede impiegando l'energia libera del sistema, espressa attraverso l'integrale delle configurazioni; essa viene poi derivata rispetto al volume a temperatura costante fornendo così l'equazione di stato. Si ottiene:
[2] formula
essendo ...
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Prevenzione
Alessandro Menotti
In campo medico, per prevenzione si intende il tentativo di evitare la comparsa di una malattia, o di una sua specifica manifestazione o di un suo aggravamento o recidiva [...] prevenzione e una sua pratica organizzazione siano risultate carenti, non sistematiche.
Una visione più omogenea è derivata recentemente dalla teorizzazione e classificazione di vari tipi di prevenzione, primaria, secondaria e terziaria, distinzione ...
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complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] all’istante t e il valore dell’ingresso nello stesso istante influenzino la tendenza a variare dello stato (cioè il valore della derivata rispetto al tempo del vettore di stato) e come l’uscita y(t) dipenda, tramite il vettore C, dal valore assunto ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] una tensione irrisolta, qualcosa di allusivo ed enigmatico, la capacità di accennare a più ampi significati.
Le estetiche di derivazione romantica insistono non più sul s. ma sull’allegoria, espressione della disarmonia tra arte e realtà, tra ricerca ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.