Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] il greco Zeus pater, il latino Juppiter, il sanscrito Dyaus pitar e l'antico norvegese Tyr. Tutti questi nomi sarebbero derivati da un'unica forma comune, dyau pitar, che letteralmente significa 'Padre Cielo'. Migliaia di anni prima di Omero e dei ...
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Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] tali da poter essere considerate seriamente per questo ruolo. Nell'ultima parte (territori di frontiera) riconsidereremo i problemi derivanti sia dal punto di vista conservatore (che è troppo ristretto) sia da quello radicale (che è troppo ampio ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] etnogenesi. Il caso di una nuova etnicità pan-maya in Guatemala è stato indicato come un altro esempio di etnogenesi derivato dall'azione repressiva dello Stato e delle milizie paramilitari ad esso associate (v. Warren, 1998; v. Wilson, 1991). Tra le ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] Quando si parla di filosofia analitica, si pensa solitamente a un indirizzo di pensiero sviluppatosi nel corso del sec. XX e derivante dall'opera di autori come B. Russell, G. E. Moore o L. Wittgenstein. Non bisogna pensare, però, che questi filosofi ...
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Gli ambienti planetari e l'origine della vita
Christopher F. Chyba
(Department of Planetary Sciences, The University of Arizona Tucson, Arizona, USA)
Gene D. McDonald
(Jet Propulsion Laboratory, Pasadena, [...] di CH₄ e N2 produce circa 10-⁸ kg/J di prodotti. Si stima che, 4 miliardi di anni fa, il flusso netto di energia derivante da radiazioni UV con lunghezza d'onda inferiore a 1500 Å sia stato pari, sulla Terra, a circa 1020 J anno-1, circa tre volte ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] o nei mangimi degli animali rende possibile la presenza di loro residui nelle carni, nel latte, nelle uova e nei prodotti derivati. Ciò può dare un'idea della complessità del problema in sede di studio e in sede applicativa. Tutto ciò comporta una ...
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Guerriglia
Werner Hahlweg
di Werner Hahlweg
Guerriglia
sommario: 1. Definizione della guerriglia. 2. Fondamenti storici. 3. Forme, strutture e moventi della guerriglia contemporanea. 4. Teoria e prassi [...] le istanze ultime della guerriglia: essa tende a essere onnipresente e ad adeguarsi a ogni situazione. Ne è derivata, logicamente, una differenziazione della guerriglia in varie forme che assumono gli aspetti più diversi e sono soggette a continui ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] di un qualche altro mondo in cui le idee matematiche sono perfette e costituiscono il progetto da cui è derivata la nostra imperfetta conoscenza matematica. Il platonismo, inoltre, assume che il nostro modo di elaborare mentalmente i dati sensoriali ...
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Produzione
Piero Tani
di Piero Tani
Produzione
Introduzione
La trasformazione sempre più complessa e articolata di risorse naturali, al fine di renderle più adatte a soddisfare le esigenze di vita [...] proprietà forti, prima fra tutte la differenziabilità. Sotto tale ipotesi, la produttività marginale è misurata dalla derivata parziale della funzione rispetto all'input considerato.
Se la produttività marginale è riferita al valore del prodotto ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] , con il testamento datato 27 novembre 1895 e firmato al Circolo svedese di Parigi, destinò la sua enorme fortuna, derivata dai brevetti e dallo sfruttamento di giacimenti petroliferi, alla costituzione di un fondo "i cui interessi si distribuiranno ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.