Vedi COREANA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
COREANA, Arte
M. P. David
La penisola coreana, fra il Mar Giallo e il Mar del Giappone, separata dalla Manciuria cinese dalle valli dello Yalu e del Tumen, [...] del tutto studiate, rivelano anch'esse l'impronta dello stile Wei.
Nel S, nel IV sec. d. C., la cultura derivata dall'Eneolitico pare sia stata abbastanza uniforme: grandi tumuli di terra e camere sepolcrali di legno, contenenti importante materiale ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] (Zancani Montuoro) anche il presunto Orione al disopra di S. nella pittura parietale dell'Esquilino, relativa all'Ade e derivata, come tutto quel ciclo di illustrazioni dell'Odissea, da modelli italioti d'età ellenistica. È perciò probabile che il ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] notato che il tipo della tomba monumentale ellenistica, che ha il suo modello nel Mausoleo di Alicarnasso, può ritenersi derivata dal tipo della tomba licia su basamento sopraelevato.
Anche per quanto riguarda la scultura, si può osservare, come ha ...
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ESIODO (῾Ησίοδος, Hesiŏdus)
L. Guerrini
La prima personalità della letteratura greca che abbia carattete storico.
Di famiglia originaria di Cuma, colonia eolica nell'Asia Minore, E. nacque però probabilmente [...] ad un errore del mosaicista.
Nessuna attendibilità, poi, ha l'ipotesi che riconosce E. nello Pseudo-Seneca. Tale identificazione è derivata dal fatto che il tipo iconografico dello Pseudo-Seneca (v. seneca) appare associato in doppie erme con un ben ...
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Regione che, pur non avendo una precisa individualità geografica, ha importanza dal punto di vista storico e culturale. Comprende in senso stretto il bacino del Tarim e i territori della Zungaria; in senso [...] con apporti indiani e gandharici in uno stile di notevole originalità. A nord, invece, Kucha sviluppa un’arte decisamente derivata da quella dei Sasanidi d’Iran, anche e specialmente dopo la caduta della dinastia e dell’antico regno persiano alla ...
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VIMINALE (Viminalis collis)
Giuseppe Marchetti Longhi
Il Viminale ha sempre costituito, almeno in parte, un'accessione del Quirinale pur essendone distinto; esso si può considerare, rispetto a questo, [...] Esquilino nei confronti del Palatino, e cioè come il suburbio del primitivo suo centro. Il suo nome si fa derivare da antiche selve di vimini, delle quali sarebbe stato coperto: tali condizioni naturali e altre avrebbero trovato religiosa espressione ...
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I Greci in Asia
Laura Buccino
Poul Pedersen
Marcello Spanu
Roberta Belli Pasqua
Klaus Tuchelt
Alessandra Bravi
La colonizzazione greca in asia
di Laura Buccino
Profilo storico
Periodo minoico [...] del panneggio. Nell'area di Mileto sono attestate sin dalla prima età arcaica figure di leoni di marmo, di un tipo di derivazione egizia, nei santuari e nella tomba di Kazartepe (metà del VI sec. a.C.). Lungo la Via Sacra del santuario di Didyma ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] rappresentato dall'originale, oggi perduto, dei Commentari all'Apocalisse di Beato di Liébana (776), che fu oggetto di numerose copie e derivazioni tra i secc. 9° e 13° (Miller, 1895-1898, I). Le c.d. carte di Beato seguono due linee evolutive: da ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] normanna di richiamarsi al ducato di madrepatria determinò la venuta nell’Italia meridionale di architetti francesi, o comunque la derivazione di moduli architettonici d’Oltralpe: ne è chiaro esempio l’abbazia di S. Eufemia presso Lamezia Terme, in ...
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RIEGL, Alois
R. Bianchi Bandinelli
Storico dell'arte austriaco (Linz 14 gennaio 1858 - Vienna 17 giugno 1905). Nel gruppo di studiosi costituenti la "scuola di Vienna", insieme al coetaneo Wickhoff [...] , può definirsi, anche se in maniera eclettica, sostanzialmente idealistica.
Tuttavia, la concezione di una linea evolutiva, derivata dalle scienze naturali e sperimentali, particolare all'Istituto per le Ricerche Storiche dal quale il R. proveniva ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.