Paesaggio
Lucio Gambi
Paola Gregory
(XXV, p. 901)
Parte introduttiva
di Lucio Gambi
Occorre in primo luogo trovare un minimo comune denominatore fra i vari significati che le discipline, che più sovente [...] artificiali modellazioni del suolo.
Nella successiva articolazione, relativa all'interpretazione analogica del p., prevale una concezione derivata dall'estetica del pittoresco del building as landscape che, se a un livello più semplice conduce al ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768)
Luigi Piccinato
L'intensificazione, il rafforzamento ed il continuo allargarsi dei rapporti di interdipendenza tra tutte le sfere dell'attività conseguenti alla prima rivoluzione [...] ai quali è stata trasferita l'impresa. Ogni attivo derivante dalla dissoluzione di un Ente di sviluppo sarà versato nel limitatezza di queste legislazioni assolutamente inefficienti è derivata la confusione edilizia caotica degli sviluppi urbani ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] la dimora in campagna è ancor sempre il castello. Spesso si hanno esempî di ville ("maison de plaisance") che sono derivazioni in formato ridotto di quelle vaste e imponenti residenze. Solo nel secolo XVIII si sviluppa un tipo apposito per la dimora ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] mentre la testa di Medusa che tiene in mano deriva da un modello della Collezione Rondinini. Ma in questa sua derivazione, l'opera assumeva un significato politico, perché era destinata a ricordare ai Romani che Napoleone li aveva spogliati dei loro ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] . 14°, apportando modifiche al solo repertorio ornamentale. In particolare va menzionata la tipologia della lucerna mobile su supporto, derivata da modelli di età paleocristiana, nota da numerosi esemplari a fusto modanato (Ross, 1962, nr. 33), o con ...
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Città
Pierre George
Una storia millenaria
Paul Bairoch associa l'origine delle città a quella dell'agricoltura, mettendo così in rapporto tra loro le prime due forme di vita sedentaria. Si potrebbe [...] il termine di 'sobborgo', che ha perso però ogni significato spaziale.
Le città del Maghreb hanno una settorializzazione derivata dal diritto consuetudinario, che in Europa si registra soltanto nell'antico Impero austriaco e nell'Impero russo con la ...
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NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] il dialetto bohairico (basso Egitto); nel V sec. il N. T. venne tradotto in etiopico e in armeno; questa ultima versione derivava dal siriaco. La prima traduzione in lingua germanica fu intrapresa nel IV sec. dal vescovo goto Wulfilas; i più antichi ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] i mostri ebbero un ruolo molto importante. L'origine del sigillo cilindrico è sconosciuta ma l'idea può benissimo essere derivata da un grano cilindrico inciso che rotola su argilla molle e produce una striscia modellata.
In Mesopotamia la tavoletta ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] . Sisto o quelli, più tardi, del Santo Sepolcro, di S. Andrea Forisportam e di S. Michele degli Scalzi.Un aspetto parimenti derivato dalla decorazione dei livelli alti dei transetti e dell'interno della cattedrale mostra anche il S. Pietro in Vincoli ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] in metallo prodotti in serie all'incirca dall'875 al 975 è decorata in questi stili e in stili da loro derivati. Quello di Borre fu anche il primo stile ornamentale scandinavo usato negli insediamenti vichinghi al di fuori della regione d'origine ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.