Lotta biologica
Felice Cervone
Matteo Lorito
La lotta contro gli organismi nocivi (pest control) è rappresentata da qualsiasi azione deliberatamente intrapresa, continuata o intensificata dall'uomo, [...] nocivi di varia natura. Attualmente può essere designato come lotta biologica l'impiego di qualsiasi entità biologica vivente, oppure derivata da organismi viventi, che riesca a contenere l'attività di un patogeno o di un parassita. Talvolta vengono ...
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fissazione dell’azoto
Marco Bazzicalupo
Riduzione del gas azoto (N2) in ammoniaca (NH3); è una proprietà unica degli organismi procariotici, in particolare di alcuni Batteri e Archea. Attraverso questo [...] ATP consumato). Ciò spiega la ragione per la quale gli azoto-fissatori simbiontici, che beneficiano dell’energia derivata dalla fotosintesi delle piante, siano i maggiori contribuenti all’azoto-fissazione biologica sul pianeta. Nell’azoto-fissazione ...
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Omeostasi
Pietro Omodeo
di Pietro Omodeo
Omeostasi
sommario: 1. Introduzione. a) Autocontrollo e omeostasi. b) Omeostasi e stabilizzazione. c) Omeostasi ed euristica. d) Aspetti particolari dell'omeostasi [...] ricevuto un tempuscolo prima permette al soggetto di ricavarne la derivata che è poi quella che governa la traiettoria. Quanto sono di tutt'altra natura.
Un infortunio illustre, derivato dall'aver ridotto la vigilanza critica in proposito, riguarda ...
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ricombinazione genica
Saverio Forestiero
Scambio di geni tra gli alleli che si verifica tipicamente nel corso della riproduzione sessuale. I nuovi genotipi che ne derivano estendono significativamente [...] -over fra cromosomi omologhi. Sebbene la meiosi avvenga soltanto negli Eucarioti, l’aumento della variabilità genetica derivata dal mescolamento di geni è così importante per la sopravvivenza delle specie che processi ricombinativi sono comuni ...
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Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] esprimono in funzione di esse le u. di tutte le altre grandezze, dette derivate. A tal fine, di ogni grandezza derivata si dà la definizione dimensionale in funzione delle grandezze assunte come fondamentali (per es., in cinematica, assunte come tali ...
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Rilevamento e interpretazione dei biosegnali
Carlo Marchesi
Lo sviluppo della conoscenza della fisiopatologia del corpo umano, si fonda sull'analisi di segni, nel significato estensivo di quantità numeriche, [...] pseudotridimensionale (fig. 4.12). Con fenomeni multicanale (cioè descritti da più segnali, o da più serie di parametri derivati da segnali), la presentazione diretta può risultare confusa. Si procede allora alla riduzione del numero di segnali, o di ...
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Riftia
Roberto Argano
Barbe rosse negli abissi
Riftia è un genere di Pogonofori che vive attorno alle sorgenti idrotermali abissali. Il genere fa parte di complesse comunità di organismi che traggono [...] , sta nel fatto che l’energia che consente a questa ricchissima comunità di organismi di vivere non è quella derivata dalla fotosintesi, ma, in totale assenza di luce solare, da fenomeni di chemiosintesi. Questo significa che le sostanze organiche ...
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(o collageno) Principale proteina strutturale extracellulare presente nei tessuti connettivale e osseo di quasi tutti gli animali. Nel tessuto connettivo, nella pelle e nelle cartilagini le fibre di c. [...] 35% circa di glicina (Gly) e l’11% circa di alanina (Ala). I c. hanno una struttura glicoproteica derivante dalla presenza di esosi legati trasversalmente rispetto alla direzione principale della struttura stessa: tale legame è reso possibile dalla ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] certi coefficienti; se x è un vettore, la situazione è più complicata formalmente ma concettualmente analoga: al posto della derivata prima comparirà la matrice jacobiana di f(x) e così via. Si sostituisce così all'equazione considerata un'equazione ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] in passato. L'energia del potassio-40 è sotto forma di raggi β e γ penetranti; invece, quasi il 90% dell'energia derivante dall'uranio-235 e dal torio-232 si rivela come particelle α, che possono non avere capacità di penetrazione tali da produrre un ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.