Fame
Luigi A. Cioffi e Massimo Cresta
Il termine ha diverse accezioni: in rapporto all'individuo indica la sensazione psicofisica provocata dal bisogno di nutrienti; riferito a una popolazione, invece, [...] la fame costituisce la risposta istintiva dell'organismo al bisogno di materia (uno o più nutrienti) o di energia (derivata dall'utilizzazione dei nutrienti), ben definito dalla genetica di specie e di individuo; sotto il profilo psicofisiologico, il ...
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ZAMBIA
Guido Barbina
Pierluigi Valsecchi
(v. rhodesia: Rhodesia Settentrionale, XXIX, p. 196; App. II, II, p. 704; III, II, p. 607; zambia, App. IV, III, p. 866)
Il paese, dopo una fase di grande espansione [...] campagna, non hanno sufficienti servizi e abitazioni per i nuovi venuti, per cui sono circondate da vaste bidonvilles. La crisi derivata dal calo del prezzo del rame, che ha provocato un gran numero di disoccupati, ha indotto il governo a tentare di ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] zii materni, sospetti giacobini.
Nelle sue memorie, il D. insiste su queste prime dolorose esperienze dalle quali gli sarebbe derivata la sua ferma avversione per l'Austria e, forse, il suo anticlericalismo. Comunque la madre riuscì ad ottenere che ...
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BERTILLA
Girolamo Arnaldi
Moglie di Berengario, duca-marchese del Friuli e re d'Italia, figlia di Suppone II, conte di Parma, e di Berta, figlia di Vifredo I, conte di Piacenza, sia l'uno sia l'altra [...] 'intervento di B. in un diploma in cui Berengario è già imperatore (ibid., n. 113) deve essere un'interpolazione derivata da un diploma precedente oppure un riferimento relativo al momento dell'actio, e conservato poi in sede di documentatio, sebbene ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] , è sceso al di sotto dei 7 milioni (quanti nella prima metà del 20° sec.), benché la produzione di latte e derivati sia aumentata; gli ovini e più ancora i caprini registrano un calo continuo, solo di recente rallentato; più stabile la quantità di ...
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Cardinale e uomo politico inglese (Ipswich 1475 circa - Leicester 1530). Arcivescovo di York (1514), cardinale e Lord cancelliere (1515), legato pontificio (1518), riunì nelle proprie mani le giurisdizioni [...] V, lasciando isolata diplomaticamente l'Inghilterra, segnò il fallimento della politica di Wolsey. All'interno, all'ostilità del popolo (derivata dalle numerose tasse imposte da W. per sussidiare le imprese di guerra) e di molta parte della nobiltà ...
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RECLUTAMENTO (XXVIII, p. 963)
Corrado SAN GIORGIO
Prima della seconda Guerra mondiale gli eserciti si distinguevano, per il loro reclutamento, in eserciti ad arruolamento volontario ed eserciti a coscrizione [...] dalle masse di personale artigiano o contadino, che in prevalenza costituiscono i contingenti di leva. Ne è derivata la necessità di accoppiare la coscrizione obbligatoria al reclutamento di volontarî a lunga ferma, che assicurino la disponibilità ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] sua produzione, per quanto sia essenzialmente quella d'un matematico puro, mostra un'attenzione costante per aspetti applicativi, derivata forse dal Miotti. Nel 1795, sulla base dei lavori citati, il C. ottenne la cattedra di matematica e fisica ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] in campagna, come sottolineano le fonti, Casoni compreso, che pretendono spiegare l'altezzosità del carattere del D. come derivata dalla sua condizione di "paesano" inurbato) e notizie sicure sulle vicende anteriori al suo ingresso nella casa del ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Francesco
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Foligno, nella villa "La quiete", il 20 ott. 1886 da Ugo e dalla sua seconda moglie Laura Altieri. Compiuti in Roma gli studi classici, [...] pubblica e decisa manifestazione di quella intima e silenziosa evoluzione che in seno al vecchio istituto è derivata dalla rivoluzione fascista", mentre il neopresidente veniva indicato come rappresentante più qualificato della "tendenza nazionale o ...
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derivata
s. f. [da derivato, part. pass. di derivare1]. – Concetto fondamentale nell’analisi matematica e nelle sue applicazioni che esprime, date due grandezze l’una funzione dell’altra (per es., in fisica, lo spazio percorso e il tempo impiegato...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.