RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] non integrabilità comporta anche il fatto che non sussiste commutatività di due derivatecovarianti analoga a quella delle derivate parziali. Si ha infatti, per un vettore covariante,
dove le Rαμνλ sono date dalla formula
e definiscono il tensore ...
Leggi Tutto
connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] una varietà il concetto di parallelismo euclideo: v. connessione: I 725 f. ◆ [ALG] C. lineari: permettono di definire le derivatecovarianti dei campi tensoriali e la nozione di trasporto parallelo: v. connessione: I 725 a. ◆ [ALG] C. riemanniana: c ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] 1955) aveva ultimato la formulazione delle equazioni covarianti che descrivevano la gravitazione in forma generale: onda dell'elettrone dovesse essere del primo ordine rispetto alle derivate sia spaziali sia temporali. Egli pubblicò la sua equazione ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] ) e sostituendo la derivata parziale ∂μ con la derivata parziale covariante ∂μ+iAμ(x), si vede che per avere invarianza del che, se si richiede che la nuova lagrangiana contenga solo le derivate di ordine uno del campo A e che la dipendenza da queste ...
Leggi Tutto
Fisica matematica
Gianfausto Dell'Antonio
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone di descrivere in termini matematici rigorosi i fenomeni fisici. La ricerca [...] e sostituendo la derivata parziale ∂μ con la derivata parziale covariante ∂μ+ieAμ(x), si vede che, per avere invarianza che, se si richiede che la nuova lagrangiana contenga solamente le derivate di ordine uno del campo A e che la dipendenza da ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Relativita e gravitazione
Clive W. Kilmister
Relatività e gravitazione
Problemi relativi alla gravitazione newtoniana
Il successo della teoria [...] forza di gravità sulla propagazione della luce), pubblicato in "Annalen der Physik", asserì: "L'esperienza che tutti i corpi, in fosse potuto trovare un insieme di equazioni, covarianti rispetto a trasformazioni arbitrarie di coordinate, soddisfatte ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] in Pennsylvania, Schwinger aveva sviluppato la sua QED in forma covariante, simile a quella di Tomonaga, ed ebbe l'opportunità di loro versione della V−A, postulando l'assenza di derivate nei termini di accoppiamento in una teoria di Dirac (massiva ...
Leggi Tutto
covarianza
s. f. [comp. di co-1 e varianza]. – Propriam., il variare allo stesso modo. In matematica, legge di trasformazione per c., legge secondo cui si trasformano, in ogni cambiamento di coordinate, le derivate prime di una funzione di...
ordinario
ordinàrio agg. e s. m. [dal lat. ordinarius, propr. «conforme all’ordine», der. di ordo -dĭnis]. – 1. Che non esce dall’ordine, cioè dalla norma o dalla normalità, e quindi solito, consueto, comune, regolare e sim.: è cosa veramente...