Schwarz Karl
Schwarz Karl Hermann Amandus (Hermsdorf, Bassa Slesia, oggi Jerzmanowa, Polonia, 1843 - Berlino 1921) matematico tedesco. Professore in diversi atenei svizzeri e tedeschi, nel 1892 occupò [...] come disuguaglianza di Cauchy-Schwarz), nonché a molti altri risultati, tra cui il teorema che afferma che se una funzione di più variabili ha le derivate seconde miste continue, esse sono uguali (teorema di Schwarz per le derivateparziali). ...
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Frobenius, teorema di
Frobenius, teorema di denominazione con cui si indicano diversi teoremi concernenti aree differenti della matematica.
□ In algebra, stabilisce che il corpo H dei quaternioni è l’unico [...] autovalore corrispondente è semplice, positivo ed è maggiore del valore assoluto dei restanti autovalori.
□ In analisi, stabilisce le condizioni affinché un sistema lineare omogeneo di equazioni differenziali alle derivateparziali ammetta soluzione. ...
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monogenia
monogenia caratteristica di due funzioni u(x, y), v(x, y) ∈ C1(Ω), con Ω aperto di R2, consistente nel provenire entrambe da un’unica funzione analitica ƒ(z), di cui sono rispettivamente la [...] connesso, la funzione analitica ƒ(z) da cui provengono è monodroma, altrimenti potrebbe essere polidroma. Se le derivateparziali sono continue, il verificarsi di tali equazioni in un punto costituisce una condizione necessaria e sufficiente per la ...
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numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] numerica di problemi quali l'approssimazione di funzioni e l'integrazione di equazioni differenziali ordinarie o alle derivateparziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica: v. calcolo numerico. ◆ [FTC] [ELT] Controllo n ...
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Rellich
Rellich Franz (Tramin, oggi Termeno, Sudtirolo, 1906 - Göttingen 1955) matematico tedesco di origine austriaca. Studiò all’università di Graz e successivamente a Göttingen, dove conseguì il dottorato [...] con una tesi dal titolo Verallgemeinerung der Riemannschen Integrationsmethode auf Differentialgleichungen n-ter i suoi contributi nella teoria delle equazioni differenziali alle derivateparziali, nella teoria degli spazi di → Sobolev (tra cui ...
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ordinario
ordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti [...] particolarità. ◆ [ALG] Derivata o.: in contrapp. a derivata covariante, parziale e altre derivate "particolari", usata spec. per distinguere le equazioni alle derivate o. da quelle alle derivateparziali. ◆ [ALG] Punto o.: punto di una curva o di una ...
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Calderon
Calderón Alberto (Mendoza 1920 - Chicago 1998) matematico argentino. Laureatosi in ingegneria civile presso l’università di Buenos Aires nel 1947, conseguì il dottorato in matematica presso [...] del Premio Wolf 1989 per la matematica, è noto per i suoi contributi alla teoria delle equazioni differenziali alle derivateparziali e a quella degli operatori di integrali singolari. Nel 1958 pubblicò uno dei suoi più importanti risultati, sulla ...
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inversione
inversione in algebra, procedimento mediante il quale, a partire da un’applicazione iniettiva ƒ definita in un insieme E, si costruisce l’applicazione inversa, denotata con ƒ−1, definita nel [...] , in ciascuno dei quali assume significato particolare (→ inverso).
☐ In analisi sono rilevanti il teorema di → inversione dei limiti e il teorema di inversione delle derivateparziali di una funzione di più variabili (→ Schwarz, teorema di). ...
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stazionarieta
stazionarietà [Der. di stazionario "l'essere stazionario"] [ALG] [ANM] Punto di s. di una funzione in una o più variabili: punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivateparziali [...] prime della funzione; nel caso di una funzione di una variabile, si tratta di punti di minimo, di massimo o di flesso con tangente parallela all'asse delle ascisse (v. fig.). Il concetto si estende al ...
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problemi di omogeneizzazione
Daniele Cassani
Teoria di omogeneizzazione che studia l’effetto di oscillazioni ad alta frequenza nei coefficienti (periodici) di un’equazione differenziale alle derivate [...] Quando ε misura il periodo d’oscillazione, i problemi di omogeneizzazione studiano il comportamento delle soluzioni uε dell’equazione alle derivateparziali per ε che tende a zero: l’idea è che in tale limite, gli effetti della rapida oscillazione si ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...