parabolico
parabòlico [agg. (pl.m. -ci) Der. di parabola] [LSF] (a) Che ha relazione con la parabola oppure con un'equazione algebrica di secondo grado con radici coincidenti. (b) Talora è usato impropr. [...] delle tre classi in cui vengono suddivise le equazioni differenziali lineari alle derivateparziali del secondo ordine: v. equazioni differenziali lineari alle derivateparziali: II 444 e. ◆ [ALG] Geometria p.: lo stesso che geometria euclidea, cioè ...
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Green George
Green 〈grìin〉 George [STF] (Sneinton, Nottingham, 1793 - ivi 1841) Prof. di matematica nel Caius College di Cambridge. ◆ [ANM] Formula di G.: v. oltre: Teorema di Green. ◆ [ANM] Formula [...] G.: funzione che s'introduce per risolvere il problema al contorno di un'equazione differenziale ellittica: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 443 c. ◆ [ANM] Funzione di G. per lo spazio libero: v. diffrazione della luce: II 139 f ...
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metodo dei moving planes
Daniele Cassani
Metodo che si colloca nell’ambito dello studio di proprietà geometriche delle soluzioni (positive) di equazioni alle derivateparziali ellittiche non lineari. [...] Precisamente, l’obiettivo è mostrare come la simmetria radiale del dominio (la palla) induca tali soluzioni a essere radialmente simmetriche, ovvero dipendenti dalla variabile spaziale solo attraverso ...
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teorema di Fritz John
Angelo Guerraggio
Condizione necessaria che estende alla programmazione non lineare la classica condizione dei moltiplicatori di Lagrange (nota quando tutti i vincoli erano invece [...] non negative, tale che la funzione lagrangiana L=ϑ0 f (x)−∑λi0gi (x) annulla nel punto x0 tutte le sue derivateparziali rispetto alle variabili xj. Sono inoltre soddisfatte le condizioni di complementarità λi0gi (x0)=0: per i vincoli attivi, quando ...
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multiplo
mùltiplo [agg. e s.m. Der. del lat. multiplus, da multus "molto"] [LSF] Non semplice, costituito da più enti semplici. ◆ [MTR] Unità di misura di una grandezza pari a un certo numero di volte [...] . ◆ [ALG] Punto m.: di una curva algebrica di equazione F(x, y)=0, è un punto di essa tale che tutte le derivateparziali di F fino a un certo ordine n (detto molteplicità del punto) si annullano; anche, punto singolare. ◆ [ALG] Radice m.: di ordine ...
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numerico
numèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] numerica di problemi quali l'approssimazione di funzioni e l'integrazione di equazioni differenziali ordinarie o alle derivateparziali, quando questi problemi non siano risolubili per via analitica: v. calcolo numerico. ◆ [FTC] [ELT] Controllo n ...
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ordinario
ordinàrio [agg. Der. del lat. ordinarius "conforme all'ordine", da ordo -inis "ordine"] [LSF] Qualifica di un ente che non abbia alcunché di speciale, in contrapp. a enti omogenei provvisti [...] particolarità. ◆ [ALG] Derivata o.: in contrapp. a derivata covariante, parziale e altre derivate "particolari", usata spec. per distinguere le equazioni alle derivate o. da quelle alle derivateparziali. ◆ [ALG] Punto o.: punto di una curva o di una ...
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stazionarieta
stazionarietà [Der. di stazionario "l'essere stazionario"] [ALG] [ANM] Punto di s. di una funzione in una o più variabili: punto nel quale si annullano la derivata prima o le derivateparziali [...] prime della funzione; nel caso di una funzione di una variabile, si tratta di punti di minimo, di massimo o di flesso con tangente parallela all'asse delle ascisse (v. fig.). Il concetto si estende al ...
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problemi di omogeneizzazione
Daniele Cassani
Teoria di omogeneizzazione che studia l’effetto di oscillazioni ad alta frequenza nei coefficienti (periodici) di un’equazione differenziale alle derivate [...] Quando ε misura il periodo d’oscillazione, i problemi di omogeneizzazione studiano il comportamento delle soluzioni uε dell’equazione alle derivateparziali per ε che tende a zero: l’idea è che in tale limite, gli effetti della rapida oscillazione si ...
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iniziale
iniziale [agg. Der. del lat. initialis, da initium "inizio"] [LSF] Qualifica dei valori che grandez-ze operanti in un fenomeno hanno all'istante a partire del quale si valuta lo scorrere del [...] ◆ [ANM] Punto i.: nello sviluppo in serie di una funzione, il punto rispetto al quale si calcolano gli incrementi delle variabili indipendenti. ◆ [ANM] Problema del valore i., o di Cauchy: v. equazioni differenziali alle derivateparziali: II 441 f. ...
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parziale
agg. [dal lat. tardo partialis, der. di pars partis «parte»]. – 1. a. Che si riferisce solo a una parte, o che costituisce una parte, o si fa solo in parte e sim. (di solito in contrapp. a totale): un’eclissi p. di sole, di luna;...
parzialita
parzialità s. f. [der. di parziale]. – 1. non com. Carattere di ciò che è parziale, cioè non completo (generalm. in contrapp. a totalità): è difficile azzardare previsioni, vista la p. dei dati finora pervenuti; la proposta è stata...