La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] una griglia Ωh di passo h e sostituendo alle derivate di u quozienti alle differenze. Il fatto che l 1,0≤j≤N, essendo h la lunghezza dell'intervallo compreso tra due punti successivi xj e xj+1. In tal caso il funzionale F[w] risultava una ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] Monteoliveto. L’altare senza le due statue fu successivamente ricoverato nella cappella di S. Paolo del pp. 151 s., 158 s., 167, 178; J. Poeschke, Die Skulptur der Renaissance in Italien, II, Michelangelo und seine Zeit, München 1992, pp. 159 ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] di Iulius Caesar Bordonius, ma non fu mai stampata nelle successive raccolte di versi del Della Scala. D'altra parte Giusto riconosce criterio di immutabilità: la tesi che la grammatica derivi dal "retto parlare", cioè dalla pratica viva, finisce ...
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HINDU, Iconografia
A. Grossato
Secondo il Viṣṇudharmottarapurāṇa, nelle prime tre età del mondo l'uomo, avendo una percezione diretta della divinità, non aveva bisogno di immagini. Queste divennero [...] alonato di fiamme. A lui saranno attribuiti successivamente dai canoni iconografici due teste, quattro braccia il fulmine (vajra), dalla cui «frammentazione» mitica tutte le altre derivano (cfr. Śatapatha Brāhmaṇa, 1, 2, 4), la fiamma (agni ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Graziella Federici Vescovini
Lo Pseudo-Aristotele e le tradizioni affini
Lo Pseudo-Aristotele
Sotto [...] Enrico Aristippo e a questa versione furono aggiunte sezioni derivate dall'arabo tradotte da Alfredo l'Inglese o di Pietro d'Abano, fu grandissima e accreditata pure dai commenti successivi, come quello dell'agostiniano Agostino di Trento che tra il ...
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Politiche pubbliche
Giandomenico Majone
di Giandomenico Majone
Politiche pubbliche
Introduzione
Il campo delle politiche pubbliche è vasto e composito, spaziando dalla politica estera alla giustizia, [...] Poiché in democrazia una legislatura non può vincolare quella successiva, ed una coalizione di governo non può assumere dal vincolo di bilancio, in quanto i costi che ne derivano sono sostenuti dalle imprese, dagli enti e dagli individui regolati. ...
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Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] si servivano di generalizzazioni empiriche accumulate anteriormente e derivate, essenzialmente, da studi sulla delinquenza basati su era stata identificata. Ma c'è di più: quando il successo di un prodotto intellettuale è dovuto più al suo valore di ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] i cui riflessi si ritrovano ancora agli inizi del secolo successivo nella decorazione della chiesa di San Bartolomé di Rebordans (Pontevedra Mentre nella porta de las Platerías predominano forme derivate da Conques, nel portale nord si fondevano due ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] (marmo, bronzo, cera, terracotta) di mano del D. o derivate da suoi modelli. è spesso difficile distinguere gli originali, sempre che siano noti, dalle copie o dalle repliche successive; negli ultimi anni in particolare si sono avuti molti contributi ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] santuario di Apollo a Delfi, dove i Ceriti (Strab., V, 2, 3) e, successivamente, gli Spineti (Strab., V, 1, 7) avevano un proprio thesauròs (Strab., V, arcaica, Roma 1996.
Die Integration der Etrusker und das Weiterwirken etruskischen Kulturgutes im ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...