Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] infine, di 2,5 piedi, derivato dalla divisione successiva per quattro della misura di 40 piedi, dà la 58, 1976, pp. 287-288;
L. Hugot, Das Kloster Inda und der Klosterplan von St. Gallen, Zeitschrift des Aachener Geschichtsvereins 84-85, 1977-1978, ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] , sono dipinte immagini di animali direttamente derivate dal Taccuino e una Madonna che cuce I pagamenti al G. per il lavoro di scultura proseguono nei mesi successivi, con l'importante precisazione che si trattava di figure "eximie subtilitatis ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] Guglielmo, che A. ebbe già compagno a Bologna e che successivamente, proprio in concomitanza con lui, fu a Roma e poi nella . Marco.
Del pari largamente ricostruibili - sia per scene da esse derivate, sia per i marmi, in parte autografi e in parte di ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] un gusto per il particolare che si ritroverà nelle opere successive. Eseguì un gruppo di bulini, pubblicati tutti da Cock uscite dalla bottega di Cock tra il 1551 e il 1562 e derivate in parte da soggetti di Pieter Bruegel il Vecchio e di Lucas ...
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CRETA
M. Borbudakis
(gr. Κϱήτη)
Isola della Grecia, situata a S-E del Peloponneso, C. entrò a far parte dell'Impero romano nel sec. 1° a.C. come provincia unita a quella di Cirenaica; in seguito alla [...] di quest'epoca è quella di Episkope (Kisamo), oggetto in epoche successive di rifacimenti e aggiunte.La chiesa di S. Tito a Gortyna, epoca paleologa, scene dei Miracoli e della Passione derivate da modelli della Cappadocia. Complemento necessario del ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Madonna dei Poveri a Bologna; mentre i dipinti successivi testimoniano il progressivo avvicinamento dell'artista ai modi state messe in rilievo alcune possibili suggestioni stilistiche derivate dalla visione degli affreschi di Giovanni Lanfranco in S ...
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Vena d’acqua a getto continuo e luogo da cui l’acqua scaturisce; anche getto d’acqua artificiale, architettonicamente configurato (➔ fontana). Per estensione, principio, origine, ciò da cui qualche cosa [...] pace e la giustizia tra le Nazioni».
Per quanto riguarda le f. derivate, le più importanti sono i regolamenti, le direttive e le decisioni con la l. n. 86/1989 (c.d. La Pergola) e, successivamente, con la l. n. 11/2005: ogni anno, le Camere, su ...
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SCHNEIDER, Gérard
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Pittore svizzero, nato a Sainte Croix il 28 aprile 1896. Trasferitosi nel 1916 a Parigi, vi frequenta le scuole di Belle Arti e di Arti decorative, iniziando [...] a moltissime mostre nazionali e internazionali, non rifiutando di esperimentare le suggestioni derivate da movimenti artistici diversi, secondo tappe successive, che trovarono la loro logica conclusione nell'astrattismo, cui approdò negli anni ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] l'arte romana di questo tempo e anche dei tempi successivi, almeno sino a tutto il primo secolo dell'Impero. al sec. VIII, Bologna 1938; W. Technau, Die Kunst der Römer, in Geschichte der Kunst der Altertum, II, Berlino 1940; H. Berve, Rom, in Das ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] negli ultimi anni del sec. V a. C., dopo i successi ottenuti da Alcibiade nell'Ellesponto, tra il 411 e il 407. Alt Athen und seine Agorà, I-II, Berlino 1937-39; A. Rumpf, Der Westrand der Agorà in Athen, in Jahrbuch, LIII, 1938, p. 115 ss.; W. ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...