MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] (m. nel 408) e Teodosio II (m. nel 450) -, successivamente utilizzati da quasi tutti i membri della famiglia imperiale fino a Michele V nord, Grenoble 1983; J.J. Rasch, Das Maxentius-Mausoleum an der via Appia in Rom, Mainz a. R. 1984; I. Herklotz ...
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MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] avevano posto le Muse in rapporto con i pianeti; successivamente, a partire dal sec. 9°, venne stabilita la rist. New York 1958); L. Schaefer, Die Illustrationen zu den Handschriften der Christine de Pizan, MarbJKw 10, 1937, pp. 119-208; J.C ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] per i motivi floreali di influenza persiana, ma nel successivo la tradizione ebraica di decorazione del libro declinò in VIIe siècle de notre ère, I, Roma 1936; S. Freud, Der Mann Moses und die monotheistische Religion, Amsterdam 1939 (trad. it. L ...
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GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] appena 2 zecchini, pari a circa 7 ducati. Negli anni successivi egli venne pagato invece solo su commissione, con cifre meno " per 2 quadri Turchi".
Con la morte del maresciallo von der Schulenburg, nel 1747, l'artista non più giovanissimo si trovò ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] già da Pascoli e poi da tutta la storiografia successiva come parametro essenziale della sua formazione (e imitato essi come nelle incisioni note (circa una quarantina, in prevalenza derivate da dipinti) il ductus grafico compone le scene per lo più ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] i cui riflessi si ritrovano ancora agli inizi del secolo successivo nella decorazione della chiesa di San Bartolomé di Rebordans (Pontevedra Mentre nella porta de las Platerías predominano forme derivate da Conques, nel portale nord si fondevano due ...
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DU QUESNOY, François, detto il Fiammingo
Gerardo Casale
Nacque a Bruxelles all'inizio del 1597 dallo scultore Jerôme il Vecchio e da Elisabeth van Machen; fu battezzato nella parrocchia di S. Gudule [...] (marmo, bronzo, cera, terracotta) di mano del D. o derivate da suoi modelli. è spesso difficile distinguere gli originali, sempre che siano noti, dalle copie o dalle repliche successive; negli ultimi anni in particolare si sono avuti molti contributi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] II, 14-24) richiama il sistema dioclezianeo, sia pure con le successive integrazioni sino a Giustiniano, con la divisione in 18 province: 1. , oltre all’incremento delle attività produttive derivate. Dalla ricca documentazione testuale (Variae di ...
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TROIA, Romanzo di
F. Cecchini
Durante quasi tutto il Medioevo il racconto delle imprese relative alla guerra di Troia, narrato da Omero nell'Iliade, venne tramandato in Occidente attraverso fonti indirette. [...] Pierp. Morgan Lib., M. 638, altrimenti noto come Bibbia Maciejovski).Da tale archetipo sarebbero derivate, senza varianti iconografiche significative, le successive copie illustrate del Roman de Troie, localizzabili, almeno fino alla fine del sec. 14 ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] classico delle scene, e per varietà di suggestioni derivate da stampe nordiche e da una aggiornata cultura figurativa conca absidale della cripta e oggi, causa le successive intonacature, leggibile unicamente da riproduzione fotografica (Rampi, p ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...