VIRUS
Angelo Carere
Generalità. - Negli ultimi 30 anni la virologia ha avuto uno sviluppo enorme portando contributi fondamentali alla biologia e alla medicina; ciò è dimostrato anche dal fatto che [...] (D. Bauer e altri, 1969). Un altro esempio di successo nella chemioterapia virale è l'uso della bromo- e iodo-deossiuridina nome del v. tipico di ogni gruppo; per es. Tobamovirus deriva da Tobacco mosaic virus, Potyvirus da Potato Y virus, ecc. ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] molecolari, disponibilità di forze di legame, ionici, d'idrogeno, di Van der Waal, liganti, ecc.) o anche un'affinità superiore a quella dei nel miocardio che sensibilizzano all'effetto di dosi successive (accumulo organico). L'arsenico, alcuni mezzi ...
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(App. V, i, p. 662)
Definizione e fondamenti
Mentre la c. è la produzione asessuale di copie geneticamente identiche di un organismo vivente, l'espressione 'clonazione molecolare' o del DNA è spesso usata [...] è dato dal fatto che dalla c. (o duplicazione) del DNA di una cellula deriva la c. (o duplicazione) delle cellule, e dalla c. di queste (associata aploidi). Derivano tutte da un'unica cellula, l'uovo fecondato (zigote), attraverso successivi cicli di ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] di un u. attuale (fig. 5). L'aggettivo habilis deriva dal fatto che in concomitanza con i resti scheletrici sono stati l'uso del fuoco (fig. 10). In fig. 11 e nelle successive sono indicati i siti di rinvenimento e vengono presentati alcuni dei più ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] quella in cui, nella [1], i valori della y e di tutte le sue derivate sono nulli e, nelle [2], sono nulle tutte le componenti di x. La il valore del parametro da p₀ a p₁, nell'intervallo successivo lo stato evolve, a partire dal valore x₁, secondo una ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] nervose simpatiche e delle cellule ghiandolari cromaffiniche che derivano da una comune cellula progenitrice della cresta neurale quella che gli era stata attribuita nei tre decenni successivi alla sua scoperta, designata con il termine di ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] anni il cosiddetto fenomeno dell'imprinting genomico. Esso deriva dall'osservazione che, se si inietta un un fiore fece proporre il modello ABC, poi confermato da studi successivi. In sintesi, la definizione dei quattro tipi di organi fiorali dipende ...
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INGEGNERIA GENETICA
Vittorio Sgaramella
L'i.g. può essere definita una scienza (G. Radnitzky, 1982) diretta allo studio e alle applicazioni di modificazioni controllate apportabili al patrimonio genetico [...] di un organismo transgenico. Il gene estraneo sarà presente in tutte le sue cellule in quanto queste derivano dalle successive divisioni delle cellule trattate e dalla loro differenziazione: quindi il gene estraneo trapiantato sarà presente anche ...
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(App. IV, i, p. 291; V, i, p. 378)
Le conoscenze acquisite sulla struttura e la funzione degli acidi nucleici (v. nucleici, acidi, App. IV e V; riproduzione, XXIX, App. III, IV e V; genetica, XVI, App. [...] tipo di globina esistono diversi geni che si esprimono in fasi successive della vita embrionale, fetale e adulta: l'espressione di ciascuno che si ritrovano all'analisi del DNA di un figlio derivano da quelle del padre e della madre. La presenza di ...
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TERMODINAMICA (XXXIII, p. 573)
Mario Ageno
Donato M. Fontana - Gino Parolini
Il secondo principio della termodinamica in biologia - Per la generalità dei suoi principi, la t. costituisce lo strumento [...] si riproducono in modo invariante in tutte le successive duplicazioni, ciò porterebbe senz'altro a una deve soddisfare, sono: a) i flussi Ji debbono essere espressi come derivate rispetto al tempo di variabili estensive qi, cioè Ji = dqi/dt ...
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successivo
agg. [dal lat. tardo successivus, der. di succedĕre «andare sotto, venire dopo» (supino successum)]. – Che viene dopo nel tempo, nello spazio o in un altro rapporto: nei giorni immediatamente s. al primo del mese (e assol.: il giorno...
successibile
successìbile agg. [der. di succedere, formato su successione, successore]. – In diritto, che ha la capacità di succedere a una determinata persona alla morte di questa; più specificamente, nella successione legittima e necessaria,...