PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] corrisposto alla Camera apostolica il terzo degli introiti derivati dalle requisizioni dei beni ereticali, e sconvolgeva ’intreccio di finanziamenti, prestiti, e altre pratiche finanziarie che accompagnavano la corresponsione della pena pecuniaria da ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] ) e Priolo (Siracusa). La Edison aveva dalla sua il vantaggio di poter perseguire, grazie alle risorse finanziariederivanti dalla ‘rendita elettrica’ e dagli accordi tecnologici stipulati con le multinazionali straniere, una politica di investimenti ...
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USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] -1610), in particolare per la gestione di affari finanziari e commerciali, come la compravendita di navi catturate dai compravendita di navi catturate; i guadagni tratti, e quelli derivati dal riscatto degli schiavi, ammontarono a migliaia di scudi ...
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QUARTIERI, Ferdinando
Mario Perugini
QUARTIERI, Ferdinando. – Nacque a Bagnone, in provincia di Massa Carrara, il 6 gennaio 1865, da Nicolò e da Teresa D’Achiardi.
Il capostipite della famiglia, Lorenzo [...] . Inoltre, per rifornire Cengio di benzolo e toluolo, derivati del catrame e intermedi fondamentali per le produzioni chimiche organiche di Rapallo per la regolazione dei rapporti economici e finanziari fra l’Italia e la Iugoslavia. In quest’ultima ...
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ARAOLLA, Girolamo
Claudio Mutini
Nacque a Sassari nel primo ventennio del sec. XVI, da famiglia nobile, che nel 1531 possedeva ancora un castello a Porto Torres. A Sassari l'A. intraprese gli studi [...] nel 1595, oltre al fatto che la carriera ecclesiastica e i proventi da essa derivati potevano facilmente ovviare a certi dissesti finanziari che agitavano la famiglia Araolla e permettevano allo scrittore di dedicarsi con tranquillità alla poesia ...
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MALVEZZI, Achille
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1413, primo dei nove figli maschi di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Fu dapprima stretto collaboratore del padre, sia nell'attività [...] e alla notorietà che al M. erano derivati da questi incarichi fecero riscontro significativi riconoscimenti: . Bacchi della Lega, Bologna 1886, ad ind.; Gli uffici economici e finanziari del Comune di Bologna dal XII al XV secolo. Inventario, a cura ...
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SAULI, Bendinelli (Bendinello, Bandinello)
Andrea Fara
– Nacque a Genova nella prima metà del XV secolo, secondogenito di Pasqualotto di Bendinelli senior, mercante e banchiere, e di Clarissa di Pietro [...] somma di poco meno di 25.000 lire nel 1483; di anno in anno gli eredi Sauli impiegarono i profitti derivati dalla leva finanziaria per acquistare altri luoghi sul mercato, spesso a un prezzo inferiore a quello nominale di cento lire, riuscendo così ...
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GENOESE ZERBI, Giuseppe
Giuseppe Masi
Nacque a Reggio Calabria il 9 ott. 1870 da Domenico e da Elisabetta Melissari, appartenenti entrambi a famiglie dell'aristocrazia agraria calabrese abitualmente [...] prefiggeva, contestualmente, di risolvere anche i problemi finanziari con i proventi degli altri comuni, di assorbire spinte per incrementare le strutture industriali con la produzione dei derivati degli agrumi e della seta, di cui esistevano nella ...
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Le istituzioni sopranazionali
Fabrizio Saccomanni
Si definiscono sopranazionali le istituzioni cui sono conferiti, dagli Stati che ne sono membri, poteri e funzioni che queste possono autonomamente [...] regime di cambi fluttuanti, il suo ruolo di «guardiano» della stabilità del sistema monetario e finanziario internazionale: ne sono derivati ricorrenti squilibri delle bilance dei pagamenti dei principali Paesi, con conseguenti tensioni sui mercati ...
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titolo
Le tipologie e i meccanismi
della circolazione
Con il termine ‘titolo’ ci si riferisce a tutti gli strumenti finanziari (secondo l’art. 1 del Testo Unico della Finanza, ➔ TUF) rappresentativi [...] combinazione (dalla ‘sintesi’) di due o più strumenti finanziari elementari, mediante sofisticate tecniche di ingegneria finanziaria. Solitamente, si associano titoli obbligazionari e titoli derivati (per es., opzioni, ➔ opzione, tipologia di p; swap ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...