Stato dell’Africa nord-occidentale. I confini, quasi interamente artificiali e rimasti pressoché invariati dall’epoca della dominazione francese, lo dividono a NO e N dal Sahara Occidentale (annesso dal [...] ma nell’uso comune si parlano il francese e numerosi dialetti derivati dall’arabo stesso. Religione prevalente è l’islamica, sunnita nei porti d’imbarco. Grazie al sostegno di gruppi finanziari internazionali, nel 1994 è stata inaugurata la miniera ...
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tributo Nell’antica Roma, contribuzione obbligatoria dei cittadini allo Stato, pagata in rapporto al censo e prelevata per tribù (donde il nome). Il termine ha poi assunto significato più ampio, per indicare [...] Si distinguono in t. regionali propri e t. propri derivati. I t. propri sono istituiti e disciplinati dalla regione; è risultato più alto (42,8%).
Storia
Nell’ordinamento finanziario della Grecia classica si rifletteva la forte avversione di tutti ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] il suo debito verso la Banca. Con una sapiente operazione finanziaria si giunse così a quella stabilizzazione di fatto del franco, , ha per rivale est-ce que le roi viendra?, espressione famigliare derivata dal fr. ant. ço est que, fr. medio c'est que ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] a cura di D. Janelle, New York 1992.
Politica economica e finanziaria. - Il prodotto interno lordo degli S.U. è cresciuto nel periodo evento, ma il loro innegabile impatto emozionale era derivato dal mondo cinematografico, le cui convenzioni in fatto ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] . Grande è il beneficio che da tale organizzazione è derivato allo sviluppo dell'industria agricola; ma assai maggiore esso sarà è stata istituita, grazie anche ad uno speciale concorso finanziario del governo italiano, per adempiere un voto più volte ...
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Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Evoluzione del quadro politico
La scena continentale è dominata, in apertura del nuovo millennio, dal tema dell'ampliamento e del ripensamento istituzionale [...] posti, infine, la Romania, parte dei Balcani e gli Stati derivati dal crollo dell'URSS; agli ultimi posti Ucraina e Moldavia, i terziario avanzato, con una marcata dilatazione degli apparati finanziari. Solo in Romania e Ucraina le attività terziarie ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] Italia importa dall'U. R. S. S. prima di tutto petrolio e derivati (il 40% del valore totale nel 1931), cereali (frumento e avena), , oppure si prendevano cura dei suoi interessi finanziarî.
La concezione gentilizia del possesso terriero vigente ...
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(Estados Unidos do Brazil: A. T., 149-150, 151, 152, 153-154, 155-156, 157-158).
Sommario. - Geografia: Esplorazioni (p. 701); Geologia e morfologia (p. 702); Clima (p. 706); Idrografia (p. 709); Vegetazione [...] gran lunga importante spetta alla popolazione che è derivata dalla mescolanza degli elementi primarî, ossia ai 'agricoltura, industria e commercio.
Inoltre le previsioni per gli esercizî finanziarî 1929 e 1930 dànno rispettivamente 2.220.708 e 2.274. ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , La regolazione delle entrate e delle spese (secoli XIII-XIV), in Documenti finanziari della Repubblica di Venezia, s. Iª, I, p. 1; nella stessa dal Palma e dal Lotto, e pure di derivazione bergamasca Bernardino Licinio. Più fini sono i bresciani, ...
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PERÙ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Emilio MALESANI -Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
José IMBELLONI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
*
Stato [...] delle merci (fra queste furono espressamente inclusi i petrolî derivati, in cassette di latta o in fusti, con decreto del terzo, il Luque. Così fra incertezze e difficoltà finanziarie e morali s'iniziava definitivamente dal Pizarro nel gennaio 1531 ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...