CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] inglese, a cui prospettava i pericoli che sarebbero derivati da una dominazione austriaca o spagnola in Toscana per a cozzare, all'interno, con la grave crisi economica, finanziaria e demografica che lo Stato attraversò nel decennio 1730-40, e ...
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ROVELLI, Angelo Nino Vittorio (Nino). – Nacque il 10 giugno 1917 a Olgiate Olona (Varese)
Luciano Segreto
, terzogenito di una famiglia della piccola borghesia, da Felice e da Orsola Ciocca.
Studiò al [...] la fine del conflitto, e con essa anche le esigenze finanziarie. È negli anni del Piano Marshall che spiccò letteralmente il gamma delle produzioni del gruppo SIR si estendeva ai derivati petroliferi, alle fibre, ai poliesteri, agli idrocarburi ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] approfittando di un momento di eccezionale e continua ascesa del mercato finanziario che si protrasse fino alla metà del 1907, ad effettuare nelle casse della società oltre 20 milioni derivanti unicamente dal sovrapprezzo delle azioni. L'eliminazione ...
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MORATTI, Angelo
Daniele Pozzi
MORATTI, Angelo. – Nacque a Somma Lombardo (Varese) il 5 novembre 1909 da Albino e da Gilda Basso. Un ramo della famiglia – attestata come originaria di Martinengo (Bergamo) [...] Grande Guerra avevano coinciso con una prima affermazione dei derivati del petrolio come carburanti e lubrificanti (dalla metà dell dall’operazione di vendita in una serie di investimenti finanziari.
Già nel 1962 si lanciò in una nuova iniziativa ...
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GIACOMELLI, Pietro (Piero)
Daniele Resini
Nacque a Venezia il 21 ott. 1892 da Giacomo, di professione fotografo, e da Elisabetta Mez. La famiglia, di origine triestina, si era trasferita a Venezia nel [...] subiti in quegli anni dalle attività economiche di Venezia e derivati dalla vicinanza del fronte.
In pochi anni il G. trasformò beneficati dalle iniziative di G. Volpi e dei gruppi finanziari che puntavano sul polo nascente di Porto Marghera come ...
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ARNAUDI, Carlo
Vittorio Treccani
Nato a Torino il 23 maggio 1899 da Carlo Angelo e Marianna Dalmazzone, giovanissimo partecipò come ufficiale degli alpini alla prima guerra mondiale conquistando due [...] la ragione e i fatti, anche se a volte i mezzi finanziari di cui il ricercatore dispone possono costituire un fattore limitante la latte in provincia di Milano, in Ann. del latte e suoi derivati, XIX (1941), pp. 27-32; Ricerche sulla produzione del ...
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SBARRA, Francesco
Nicola Usula
– Nacque a Lucca il 18 febbraio 1611, primogenito di Filippo e di Ortensia Ciampanti (Pellegrini, 1914, p. 71).
Membro dell’Accademia lucchese degli Oscuri (con il motto [...] costruito (cfr. in particolare Sommer-Mathis, 2003).
Sbarra era morto a Vienna il 20 marzo 1668. I numerosi problemi finanziari, derivati forse dalla condanna subita nel 1641, l’avevano costretto a dilapidare le proprie sostanze, al punto che i figli ...
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PIETRO dell'Aquila
Caterina Bruschi
PIETRO dell’Aquila. – Nacque, probabilmente tra il 1273 e il 1279, a Tornimparte (L’Aquila).
Dopo il periodo di noviziato, con tutta probabilità trascorso presso [...] corrisposto alla Camera apostolica il terzo degli introiti derivati dalle requisizioni dei beni ereticali, e sconvolgeva ’intreccio di finanziamenti, prestiti, e altre pratiche finanziarie che accompagnavano la corresponsione della pena pecuniaria da ...
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VALERIO, Giorgio
Mario Perugini
VALERIO, Giorgio. – Nacque a Milano il 20 marzo 1904, da Guido e da Olga Kogan, primo di quattro figli.
Proveniva da una buona famiglia lombarda, nota anche per i successi [...] ) e Priolo (Siracusa). La Edison aveva dalla sua il vantaggio di poter perseguire, grazie alle risorse finanziariederivanti dalla ‘rendita elettrica’ e dagli accordi tecnologici stipulati con le multinazionali straniere, una politica di investimenti ...
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USTA (Osta) MURAD
Salvatore Bono
USTA (Osta) MURAD (Benedetto Rio, Ri, da Ri, D’Arrì). – Nacque a Levanto, precisamente nel Borgo, e fu battezzato il 19 marzo 1574, nella chiesa di Sant’Andrea, quale [...] -1610), in particolare per la gestione di affari finanziari e commerciali, come la compravendita di navi catturate dai compravendita di navi catturate; i guadagni tratti, e quelli derivati dal riscatto degli schiavi, ammontarono a migliaia di scudi ...
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finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...