Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] risparmi di energia. Le cifre fornite dai maggiori istituti finanziari operanti nel settore e da vari studiosi negli anni 1981 come segue.
1. Ferro, acciaio, ghisa e derivati. Nell'industria dei trasporti questi materiali hanno indubbiamente perso ...
Leggi Tutto
Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] per contrastare l'apprezzamento del cambio reale derivante dal miglioramento delle loro ragioni di scambio. Un secondo aspetto strutturale rilevante è il livello d'integrazione del mercato finanziario nazionale con quello mondiale. Con una forte ...
Leggi Tutto
Energia
Arnaldo M. Angelini e Pier Carlo Bombelli
sommario: 1. L'evoluzione del mercato e dei fabbisogni di materie prime energetiche. 2. Le economie di energia e la riduzione dell'intensità energetica [...] della domanda mondiale di petrolio e l'aumento dell'offerta derivante dall'incremento della produzione dei paesi dell'OCSE e di il loro sviluppo, in ragione dell'impegno di risorse finanziarie, di mezzi tecnici e di capacità umane che porrebbe ...
Leggi Tutto
BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] in numerose proposte di riforma e nell'attività di gestione di enti finanziari.
Nel 1914-15 fu interventista e sostenne, a fianco di nelle principali società. Da uno di questi tentativi derivarono quelle circostanze che permisero al B. di assumere ...
Leggi Tutto
Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] quota da loro versata nel caso in cui i ricavi totali derivanti dal loro export cadano temporaneamente al di sotto di un come validi sia dal punto di vista economico che da quello finanziario. Queste banche, che non hanno fine di lucro, permettono ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] lire. Tuttavia la Montecatini, grazie alla solidità economica che le derivava dalla presenza fra i suoi azionisti delle grandi banche miste e di importanti interessi finanziari e commerciali francesi, attuò una serie di tentativi per sfuggire allo ...
Leggi Tutto
Costi e benefici
Emilio Gerelli
La tecnica di valutazione
L'analisi costi-benefici nasce dall'esigenza dell'operatore pubblico di valutare in termini di benessere sociale l'opportunità e la redditività [...] tecniche industriali è una scuola di tecniche finanziarie, industriali e di marketing".
Naturalmente, difficoltà notevolissime possono frapporsi alla concreta misurazione delle economie esterne derivanti da investimenti alternativi. In ogni caso ...
Leggi Tutto
FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] competizione chimica della Edison, certo non florida dal punto di vista industriale, ma dotata delle grandi disponibilità finanziarie che le derivavano dopo la nascita dell'ENEL (Ente nazionale per l'energia elettrica) dall'essere stata la maggior ...
Leggi Tutto
FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] nel 1940, per la produzione di soda caustica, cloro e derivati).
Allo scopo di un'integrazione ancora più organica tra i giorni nostri, Torino 1965, pp. 480-485; P. Grifone, Il capitale finanziario in Italia, Torino 1971, pp. 43, 49, 66, 73, 97, ...
Leggi Tutto
In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] si dividono in m. monetari, obbligazionari, azionari, dei cambi e dei prodotti derivati. Il processo d’innovazione finanziaria, soprattutto in seguito al processo di cartolarizzazione, ha creato nuovi e originali valori mobiliari, arricchendo ...
Leggi Tutto
finanziario
finanziàrio agg. [der. di finanza2]. – 1. Relativo alla finanza, alle finanze, sia pubbliche sia private: attività f., mezzi f., questioni f.; resoconto f., relazione f.; anno f., esercizio f.; una situazione f. solida, pericolante;...
titolo tossico
loc. s.le m. Cartolarizzazione ritenuta poco sicura sui mercati finanziari, anche se garantita e caratterizzata da strutture piuttosto semplici. ◆ Ma soprattutto ancora non è chiaro come le banche usciranno dallo stress-test...