Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] un comportamento di abuso. Per es., molti dei pazienti che per motivi medici devono assumere per qualche tempo dei derivati dell'oppio sviluppano dipendenza fisica. Nonostante ciò, la grande maggioranza smette di assumere la droga una volta che la ...
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Artigianato
Elisabetta Silvestrini
Il termine, derivato di arte, in senso lato 'capacità di agire e produrre, in base a un particolare complesso di regole ed esperienze conoscitive e tecniche', designa [...] un'attività economica volta alla produzione di beni e servizi non seriali, realizzati all'interno di un gruppo familiare o con un numero limitato di operai, secondo un ciclo lavorativo del tutto o parzialmente ...
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MEDAGLIONE
L. Breglia
Il vocabolo, derivato senza una precisa connessione di significato dal termine medaglia, indica, nel suo più largo senso, un disco con rilievi; può essere quindi applicato a varie [...] categorie di monumenti, sculture, avorî, oreficerie ecc., con aspetti e problemi particolari ad ognuna; in un senso più comunemente specifico denota gli esemplari antichi che si distinguono dalle comuni ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] , e questo è il carattere principale del periodo di latenza, d'altro lato sarebbero in sé perversi, cioè deriverebbero da zone erogene e sarebbero sorretti da pulsioni che, vista la direzione dello sviluppo individuale, potrebbero soltanto provocare ...
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stanolone Steroide (androstanolone), di formula C19H30O2, derivato del diidrotestosterone; cristalli incolori, insolubili in acqua, dotati di modesta azione androgena e anabolizzante. ...
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Heian Kyō Antico nome di Kyoto, derivato da quello del palazzo imperiale (Heianjō) costruito nel 794. Significa «città della pace e della tranquillità». ...
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urorubina Composto organico di colore rosso, derivato dell’indolo, in cui si trasforma l’urorubinaurorubinogeno per esposizione alla luce e all’aria. ...
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In linguistica, sostantivo, aggettivo o verbo derivato da un aggettivo con aggiunta di un suffisso. Per es. paganesimo da pagano, iniquità da iniquo, folleggiare da folle. ...
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In anatomia comparata, osso dello splancnocranio, derivato dalla ossificazione della cartilagine di Meckel e situato in corrispondenza dell’articolazione di essa con il quadrato; è comune a Teleostei, [...] Anfibi, Rettili e Uccelli ...
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approcciare
Freya Anceschi
Di uso letterario, derivato dal francese approcher (dal latino tardo adpropiare, derivato di prope, " vicino "), si trova in D. sempre in rima, e nella forma della III singolare [...] dell'indic. pres., col significato che gli è proprio di " avvicinarsi ", sia nella forma intransitiva (ella [l'acqua] più verso le pale approccia, If XXIII 48), sia in quella intransitiva pronominale: ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.