-FUGO, -FUGA
-fugo è un ➔suffissoide derivato dal latino -fugum ‘che mette in fuga da, che fugge da’, ed è presente in parole derivate direttamente dal latino (come profugo) o formate modernamente
centrifugo [...] (‘che fugge dal centro’)
ignifugo (‘che mette in fuga, che allontana il fuoco’)
callifugo (‘che cura i calli’)
Sono tutte parole con accentazione ➔sdrucciola e il plurale è regolarmente -fughi, -fughe, ...
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capitare
Lucia Onder
. Dal latino capitare, derivato di caput, nel senso di " condurre a termine, a conclusione " (cfr. M. Villani II 41 " Il papa Clemente... rimorso da coscienza di non avere capitato [...] il fatto tra i due re che gli era commesso... propuose nell'animo come fosse guarito di capitare quella questione senza indugio "); s'incontra in due luoghi del Fiore: XCVIII 10 la guerra sì fie tosto ...
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guastatore
Vincenzo Valente
Sostantivo d'agente, derivato dal tema del verbo ‛ guastare '. Il termine aveva significato tecnico: " pedites guastatores ", in documenti modenesi del 1306 (P. Sella, Glossario [...] latino emiliano), sono soldati il cui compito era di condurre devastazioni (" vastum facere ") in territorio nemico.
In If XI 38 guastatori e predon, tutti tormenta / lo giron primo, la parola designa ...
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civire
Luigi Vanossi
. Francesismo (da chevir, derivato di chef, latino caput) che ricorre tre volte nel Fiore, ed è, con ‛ accivire ', ben documentato in antichi testi toscani. In LXIX 2 A te sì non [...] convien far disfidaglia, / se tu vuo' ben civir di questa guerra, ha il valore di " venire a capo ", " concludere " (antico francese chevir de); in LXXX 3 E' vien con meco in compagnia, / ché sanza lui ...
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francescamente
Vincenzo Valente
L'avverbio è derivato dall'etnico ‛ francesco ' (v.) e vuol dire " alla maniera francese ": Guido da Castel, che mei si noma, / francescamente, il semplice Lombardo (Pg [...] XVI 126).
Il Lana, chiosando il passo, annotava: " Et per prerogativa di lui [Guido da Castello], parlando francescamente, che dicono ad ogni citramontano lombardo, fu detto il semplice lombardo, cioè ...
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mineralcorticoide
Ester De Stefano
Ormone steroideo derivato dal colesterolo e prodotto dalla corteccia surrenale; riveste un ruolo importante nella regolazione della funzione renale. Tra i mineralcorticoidi [...] è importante soprattutto l’aldosterone, attivo nell’uomo alla concentrazione di 0,1÷0,2 μ/kg. Questo ormone, secreto nella zona glomerulare periferica della corteccia surrenale, esercita la sua azione ...
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-FILO, -FILIA
-filo è un ➔suffissoide derivato dal greco philos ‘amico’, che si trova in parole derivate direttamente dal greco (bibliofilo) o formate modernamente
esterofilo (‘amante dell’estero’)
anglofilo [...] (‘amante del mondo inglese’)
cinefilo (‘appassionato di cinema’)
Per i derivati astratti il suffissoide, invece, è -filìa
bibliofilia, esterofilia, cinefilia.
Usi
Sia il suffissoide -filo, sia il prefissoide ➔filo- sono usati con il significato di ...
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tele-
[da τηλε-, a sua volta derivato dall’avv. gr. τῆλε «a distanza», «da lontano», già usato come primo elemento compositivo]. – I composti greci ancora conservati legati a questo confisso sono pochissimi: [...] tra questi τηλεσκόπος ‘che vede lontano’, sulla cui base sono stati coniati il lat. scientifico telescopium e l’it. telescopio, assunti come modello per il conio di numerosi termini moderni, perlopiù di ...
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sorcotto
Luigi Vanossi
Termine del vestiario, derivato dal francese antico sorcot, che ricorre due volte nel Fiore. Il s. era una sorta di sopravveste, che si portava sopra la cotta, come la guarnacca; [...] il tipo femminile (cui si riferiscono entrambi gli esempi del Fiore) era aderente al corpo, scollato, con maniche larghe o senza maniche. In XCV 14 sono elencati assieme la cotta, il s. e il mantello, ...
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ANTEPAGMENTA
A. Andrén
Il latino antepagmentum, derivato da ante e pango, indica ciò che è fissato avanti qualche cosa. Nel linguaggio degli architetti, gli a. erano, secondo Festo (Paul. exc., 8), [...] valvarum ornamenta, quae antis adpinguntur, id est adfiguntur, cioè gli ornamenti fissati agli stipiti delle porte. Dal passo di Vitruvio (De arch., iv, 6, 1-4) sulle porte dei templi e sulle loro proporzioni ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.