Siero
Daniela Caporossi
Il termine siero (derivato del latino serum, "parte acquosa del latte") indica la parte di un liquido organico che rimane fluida dopo la coagulazione. In anatomia viene chiamata [...] siero la parte non corpuscolata del sangue che si separa da quest'ultimo dopo la coagulazione.
1. Struttura e funzioni
Il siero del sangue è un liquido di colore giallastro; privato del fibrinogeno che ...
Leggi Tutto
Afrigidi
A. Santoro
Con questo nome, derivato da quello del mitico fondatore Afrīgh, viene indicata da Tolstov (1948a) la dinastia che fra i secc. 4° e 9° d.C. regnò nel Khwārazm (trascrizione araba [...] del gr. classico Χοϱασμία; lat. Chorasmia), una regione situata nell'od. Uzbekistan (U.R.S.S.) e approssimativamente corrispondente al basso bacino dell'Āmū-dāryā (antico Oxus) e al bacino intorno al Sīr-dāryā ...
Leggi Tutto
derivataderivata [s.f. dall'agg. derivato] [ANM] Il risultato dell'operazione di derivazione: nella sua forma più semplice, cioè nel caso in cui f(x) sia una funzione reale di una variabile reale x, [...] la d. di f(x) in un punto x₀, che si denota con f'(x₀) o Df(x₀) o df(x₀)/dx, è, per definizione, il limite del rapporto incrementale, ossia, ove esista, la quantità lim³x→0[f(x₀+³x)-f(x₀)]/³x. La d. traduce, ...
Leggi Tutto
Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] Concorrono nella fonazione: un meccanismo vibratorio, rappresentato dalle corde vocali vere; una forza, prodotta dalla corrente aerea espiratoria, che dai polmoni, per mezzo dei bronchi e della trachea, ...
Leggi Tutto
Ifriqiyya
DDavid Abulafia
Il termine 'Ifriqiyya', derivato dalla denominazione di due province romane dell'odierna Tunisia e Algeria orientale, fu utilizzato all'epoca di Federico II dagli arabi per [...] designare i territori nor-dafricani a est di Bugia e a ovest di Tripoli, due importanti porti che caddero in alcuni periodi sotto l'autorità dei signori dell'Ifriqiyya. Il centro politico dell'Ifriqiyya ...
Leggi Tutto
Ritmo
Serena Facci
Il termine ritmo (derivato del greco ῥυθμός, affine a ῥέω, "scorrere") indica il succedersi ordinato nel tempo di un fenomeno e la frequenza con cui le varie fasi del fenomeno si [...] succedono; tale successione può essere percepita dall'orecchio (come alternanza di suoni e di pause oppure di suoni più intensi e meno intensi ecc.), o dall'occhio (come alternanza di momenti di luce e ...
Leggi Tutto
Metafisica
Paolo Mugnai
Il termine è derivato dal titolo Metaphysica attribuito all'opera aristotelica (v. la voce seguente) che tratta della scienza prima o filosofia prima o scienza dell'ente in quanto [...] ente, e vale a indicare appunto tale scienza.
Il termine nella traslitterazione latina Metaphysica (più raro Methaphisica) è di uso corrente nelle versioni di Aristotele e nei numerosi commenti, ed entra ...
Leggi Tutto
Pleura
Gabriella Argentin
Red.
La pleura (derivato del greco πλευρά, "costa, fianco") è una tunica sierosa che riveste il polmone; in corrispondenza dell'ilo polmonare si flette su sé stessa per tappezzare [...] la parete interna della loggia polmonare, senza presentare soluzioni di continuità. La pleura risulta pertanto costituita da due foglietti (parietale e viscerale) che delimitano una cavità virtuale, detta ...
Leggi Tutto
FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] dai servi, divenne simbolo di dignità e lusso e proprio per questa ragione giudicato negativamente in età paleocristiana (Gregorio Nazianzieno, Oratio, XVI). Esso continuò tuttavia a essere impiegato e ...
Leggi Tutto
SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] greco (Sparta). Proprio in Grecia, dal 1550 a.C. in avanti, si venne formando e fu usato un altro sistema grafico, derivato dalla lineare A, detto lineare B, usato per la lingua greca dei centri micenei e interpretato da M. Ventris nel 1952; si ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.