AFFÒ, Ireneo (al secolo Davide)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
*
Nacque a Busseto da Pietro e Francesca Dalle Donne il 10 dic. 1741. Incline alla pittura, fu presentato dal padre al pittore P. Balestra, [...] a Milano nel 1824), preceduto da un Ragionamento su l'origine e i progressi della volgar poesia, e in gran parte derivato dall'opera di F.S. Quadrio. Quest'opera, che un critico dell'Antologia del Vieusseux avrebbe voluto intitolare Dizionario ...
Leggi Tutto
SCULTORI, Adamo
Barbara Furlotti
– Figlio di Giovan Battista da Verona e di Osanna da Acquanegra, la sua nascita è tradizionalmente collocata a Mantova intorno al 1530, ma il dato non è supportato [...] la Vergine che allatta il Bambino, priva di data e derivata da un bulino di Giovan Battista, indica con orgoglio la presenza nel secondo stato della Vergine con Cristo morto, derivata dal gruppo marmoreo della Pietà vaticana di Michelangelo, dell ...
Leggi Tutto
BOLLANI, Domenico
Giovanni Pillinini
Figlio di Francesco e di Elisabetta Capello, nacque a Venezia il 10 febbraio 1514 (e non 1513). Dopo la laurea in legge conseguita a Padova, entrò nella vita politica: [...] acque del fiume Oglio. La vertenza era nata in seguito al tentativo cremonese di allargare un canale che, derivato dal fiume, raggiungeva Cremona e alla conseguente reazione dei Bresciani che, temendo la diminuzione del regime dell'Oglio, tentavano ...
Leggi Tutto
MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] di pochissimi nomi fra tutti i membri della famiglia (quasi esclusivamente Arardo, Guido e Malvicino, da cui è derivato l'appellativo familiare), l'assenza nella non cospicua documentazione di patronimici - a parte il diffuso appellativo di "figlio ...
Leggi Tutto
CARRARA, Michele
Ariella Lanfranchi
Nacque nella prima metà del Cinquecento. I pochi dati sicuri sulla vita e sull'attività di questo autore sono quelli che possono desumersi dai titoli, dalle dediche [...] trova anche la trascrizione per liuto di 5 brani di varia lunghezza (a 6, a 4, a 3 e a 2 voci) derivati dal salmo CL Laudate eum (composti probabilmente dal C. stesso), scritti i primi tre in intavolatura italiana, il quarto in intavolatura francese ...
Leggi Tutto
FORCHIELLI, Giuseppe
Paolo Camponeschi
Nato a Roma da Alfonso e da Ersilia Belli il 30 apr. 1885, fu impiegato nell'amministrazione provinciale delle imposte dirette di Roma e vice agente delle imposte [...] in rassegna la letteratura preconcordataria e sostenne la tesi che il filocattolicismo del regime fascista fosse un derivato dei precedente nazionalismo: la difesa della religione cattolica assumendo i significati più generali di tutela della civiltà ...
Leggi Tutto
GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo duca longobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] , in ogni modo, il fatto che il nome del nuovo duca di Trento termini con il suffisso latinizzato -oaldus derivato dalla radice del verbo germanico *waltan (dominare). Tale suffisso è tipico nell'onomastica di una famiglia dell'alta aristocrazia ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Protaso (Portaso)
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente verso il 1620 e vi morì dopo il 1670.Trascurato dal Carasi nelle sue Pubbliche pitture di Piacenza (1780), il suo nome in [...] , f. 17. Si veda anche, nella Bibl. Com. di Piacenza, il ms. 33 di S. Maria di Campagna (seconda metà del sec. XVIII), derivato dai due precedenti, e il ms. Cella n. 13 (prima del 1754), conservato a Piacenza presso la famiglia Cella; P. Zani, Encicl ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] di Modena la tragedia Merope, che riscosse un trionfale successo grazie anche all'attrice Elena Balletti.
Il tema della tragedia, derivato da Euripide, aveva ispirato numerosi autori tra il XVI e il XVIII secolo e altri ne avrebbe ispirati in seguito ...
Leggi Tutto
FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] di qualche giorno a Bologna, e propose una soluzione per comporre un contrasto tra Parmensi e Reggiani riguardo al canale di derivazione dal fiume Crostolo; fu anche a Lecco per sovraintendere a lavori imprecisati. Nel febbraio e nell'aprile 1463 si ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.