MARTINES, Joan
Corradino Astengo
MARTINES, Joan. – Nulla si conosce della famiglia, e ignoti sono anche gli anni di nascita e di morte di questo cartografo attivo a Messina tra il 1556 e il 1587 e a [...] del 1578 accanto al mappamondo in due emisferi fa la sua comparsa un mappamondo ovale a paralleli equidistanti, direttamente derivato dal Typus Orbis Terrarum inserito da Abramo Ortelio nel suo Theatrum Orbis Terrarum del 1570. Ne sono conferma la ...
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GUERRI, Domenico
Saverio Bellomo
Nacque ad Anghiari, presso Arezzo, il 20 genn. 1880 da Guido e da Prisca Vignoli. Dopo avere frequentato il seminario di Sansepolcro, si perfezionò nel R. Istituto di [...] B. Croce, con il quale intrattenne rapporti non solo professionali.
Dal filosofo napoletano è possibile che abbia derivato una progressiva indifferenza, nella sua maturazione di studioso, nei confronti delle metodologie più rigidamente filologiche in ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] la possibilità di curare infezioni diverse con un unico vaccino polivalente e di preparare da un germe innocuo un derivato batterico ad azione polivalente.
Lo studio della patologia infettiva indusse poi il C. ad analizzare alcuni aspetti della ...
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FANTONI, Donato Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Nacque a Rovetta (Bergamo) il 28 sett. 1746 dall'intagliatore e scultore Grazioso il Giovane. Nella bottega paterna apprese i primi rudimenti della scultura, [...] . Nel 1773 eseguì due busti in terracotta (Rovetta, Museo Fantoni): uno ritrae il padre Grazioso e l'altro Andrea Fantoni, derivato dal ritratto di fra Galgario (Bergamo, coll. priv.; cfr. M. C. Gozzoli, V. Ghislandi..., in I pittori bergamaschi. Il ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] copie da originali di A. di Vincenzo nei quali è evidente il trapasso da un primo progetto in forme veneto-lombarde ad uno derivato da S. Maria del Fiore, ad un terzo in modi più gotici ed affini agli oltramontani.
Ancora un'altra opera gli è ...
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TOMMASI, Salvatore Giacomo
Marco Segala
– Nacque a Roccaraso, a sud dell’Aquila, il 26 luglio 1813, primogenito di Francesco e di Maria Giuseppa Marini.
Poiché la famiglia era originaria di Accumoli, [...] scientifiche e che dai sistemi non era mai scaturito un avanzamento della scienza medica paragonabile a quello derivato, proprio in quegli anni, dalla ricerca empirica e dalla sperimentazione.
Secondo Tommasi, il medico-ricercatore realizzava appieno ...
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SOLARO, Daniele (Daniello). – Nacque intorno al 1649 da Carlo e da Giovanna Casella. Gli indizi per stabilire l’anno di nascita (poiché la data 1634 citata dal biografo Carlo Giuseppe Ratti risulta errata) [...] causa della morte del maestro, collocata erroneamente dal biografo nell’inverno del 1698 (Ratti, 1769, p. 108). Il complesso, derivato da un disegno di Domenico Piola, avrebbe dovuto in origine essere affiancato da due angeli marmorei. Conservati per ...
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RATINI, Luigi
Alessandra Tiddia
(Luigi Camillo Maria). – Nacque a Trento l’8 maggio 1880 da Costante e da Anna Ducati in una tipica casa della città vecchia, nel popolaresco rione della Portella. [...] in cui si va affermando la retorica fascista: essa appare quindi dominata da una propensione al monumentalismo, derivato anch’esso dalla classicità aulica, ma reso attuale dai frequenti riferimenti stilistici al simbolismo di fine Ottocento, da ...
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SPINOLA, Tommasina (nata Lomellini)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova nel 1474 circa, figlia di Ambrogio Lomellini quondam Baldassarre e di Lombardina Lomellini.
Il padre fu importante e facoltoso [...] a languire in sua casa fino alla morte con l’animo sempre rivolto all’amato: onde l’amor perfetto», dall’altro «derivato il nome, per ironia, da certe case di [...] che ivi erano una volta» (pp. 16 s.).
Un contributo ulteriore alla migliore ...
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FACCIOLI, Aristide
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 20 nov. 1848 da Gerolamo e da Enrica Noci; si laureò a Torino in ingegneria industriale. Nel 1883 brevettò un motore a gas a doppio effetto. Nel 1891 [...] ed impedendogli così di partecipare al primo circuito internazionale aereo di Brescia a cui era stato iscritto.
Il biplano Faccioli, derivato dal precedente, era privo del timone di profondità, aveva un'apertura alare di 6,40 m, era largo 3 m ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.