La bolla pontificia di Innocenzo VIIINella sola Germania del XVII secolo, vennero giustiziate per stregoneria circa centomila donne (Lentini, S., 2016). Le cifre sono spaventose e inaccettabili per il [...] fenomeni bell’e compiuti. Il nucleo semantico di fēmĭna era stato svuotato per sostituzione: il ricorso al termine donna quale derivato del tardo latino dŏmna, per i letterati dell’epoca, era stato strumentale, per così dire; essi, in altri termini ...
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I miei genitori hanno lasciato l'Italia al mio compimento di 6 anni per stabilirci a Parigi, dove sono vissuto fino ai miei 22 anni, età alla quale, per motivi professionali, mi sono ritrovato a Torino. [...] Dal punto di vista etimologico, i principali strumenti di riferimento (DEI, DELI, L’Etimologico) concordano nel far derivare il verbo dal latino STERNŪTĀRE, intensivo di STERNUĔRE (con cambio di coniugazione); mentre il sostantivo si originerebbe dal ...
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Aquino e Palestrina o dei paesi di provenienzaI toponimi, oltre a essere divenuti cognomi, sono strettamente associati a personaggi celebri in tutto il mondo perché associati indelebilmente al nome di [...] nome romano, Cincius, evidentemente il proprietario del territorio. Gli alcolici non prendono nome dal comune bensì dal cognome, da esso derivato, dei fratelli Giovanni e Giacomo Cinzano, la cui distilleria fu tra le più celebri a Torino a metà del ...
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In inglese, l’espressione to learn by heart rappresenta una discreta ed efficace traduzione di imparare a memoria. Per un parlante italiano che non avesse alcuna dimestichezza con questa lingua, la resa [...] / ond’i’ vo’ dare al su’ mal guarigione (Lapo Gianni, Rime, a cura di E. Lamma, 1912, R. Carabba, Lanciano, p. 40). Altri derivati del cuoreQuando il sentimento o lo stato d’animo è comune a più persone, allora si può parlare di concordia, che, non a ...
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Un ragazzino in tenuta estiva, imbronciato, rannicchiato nell’angolo di una pagina quasi totalmente vuota. E poi il titolo in alto, scritto in caratteri tutt’altro che cubitali: «Siamo spiacenti di informarti [...] è, a ben pensarci, ironico. Perché ironia viene dal latino ironīa, che proviene a sua volta dal greco εἰρωνεία, un derivato di εἴρων -ωνος che significa, guarda un po’: dissimulatore, finto. Ironia della veritàSe l’ironia è al servizio della verità ...
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Parole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento e primo OttocentoGiulia VirgilioParole al microscopio. I composti neoclassici nell’italiano delle scienze tra Settecento [...] (p. 198), nome mediato dal francese oxygène, a sua volta composto dal greco ὀξύς/oksýs ‘acido’ e da una forma derivante del verbo greco γίγνομαι/gignomai ‘generare’, a cui si attribuisce valore attivo (tale denominazione si spiega per la capacità di ...
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Vi scrivo per proporre un nuovo neologismo che colma una curiosa lacuna nella lingua italiana. Se esiste "preferito" per indicare ciò che si sceglie con predilezione, perché non avere "Spreferito" per [...] s- (con valore privativo-peggiorativo), come spreciso, che compie un ambito semantico parzialmente differente da quello del derivato con in- (impreciso), ci sembra che spreferito, pur galleggiando teoricamente nello spazio vuoto di una possibile ...
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Il corpo che ci abita. Su Electra di Violetta Bellocchio e Donne che non muoiono di Maristella LippolisÈ il corpo, con la sua carica sovversiva, il fuoco di due delle opere più intense pubblicate [...] vuole sembrare bella, bella da pigliarsi la vendetta – e correvo dietro alla promessa implicita dell’annullamento che sarebbe derivato dal trasformarmi in un pezzo di carta.Fingevo di essere consenziente – fingevo di essere disponibile alla messa in ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] nel IV sec. a. C. fece edificare ad Alicarnasso una tomba monumentale).sec. XV: saffico (dal lat. Sapphĭcum, dal greco Σαπϕικός, derivato di Σαπϕώ ‘Saffo’, nome di una poetessa greca di Lesbo [VII sec. fine-VI sec. prima metà a.C.]).sec. XVI: creso ...
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Per quanto marginale, soprattutto se paragonato al ruolo dell’inglese, del francese e dello spagnolo (si vedano i contributi di Rati, Piro e Vinciguerra in questa rubrica) o, per tutt’altro verso, al lascito [...] (un archibugetto del XVI e XVII secolo e un piccolo cannone da campagna diffuso tra Sei e Settecento: il tschinke, derivato di Teschen, città della Germania in cui veniva fabbricato, e il mansfelto, dal nome del generale tedesco Peter Ernst conte ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.
In economia, termine, usato per lo più al plur., con cui si indicano strumenti finanziari il cui valore è determinato da quello di altri titoli scambiati sul mercato. Si ritiene che la loro sensibile crescita e diffusione possano derivare dalla...
di Mario Anolli
I d. f. sono contratti che incorporano la promessa di eseguire una prestazione monetaria basata sull'andamento del prezzo di un'altra attività (attività sottostante), che è generalmente un'attività finanziaria (strumento finanziario,...