GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] dell'Umbria contenuto in tre volumi manoscritti lasciati all'Accademia di belle arti di Perugia. Da questo materiale sarebbe derivato l'Indice-guida dei monumenti pagani e cristiani riguardanti l'istoria e l'arte esistenti nella provincia dell'Umbria ...
Leggi Tutto
Vedi ANTONIO dell'anno: 1958 - 1994
ANTONIO (M. Antonius)
M. Borda
Triumviro figlio maggiore di M. Antonio Cretico, nato nell'82 circa a. C.
Educato in Grecia; dal 57 al 55 comandante di cavalleria in [...] . 9-11) nella quale egli è raffigurato in "nudità eroica", con egida, come Giove Egìoco, in uno schema evidentemente derivato da una statua-ritratto di Alessandro Magno. Ma i tratti del volto trovano puntuale confronto nei tipi monetali. È probabile ...
Leggi Tutto
L'archeologia dell'Iran. Introduzione
Pierfrancesco Callieri
Nella parte che segue, le vicende archeologiche dell'Iran vengono illustrate separatamente poiché è in epoca protostorica che la fisionomia [...] Carmania e a nord della Gedrosia la regione dell'attuale Sistan è nota alle fonti classiche come Drangiana, un termine derivato dall'antico persiano Zranka; l'odierno termine deriva invece dal medio persiano Sakastan, "terra dei Saka", motivato dallo ...
Leggi Tutto
TERINA (Τέρινα, Τέρεινα; Terīna)
Red.
N. F. Parise
Città della Magna Grecia fondata probabilmente dopo la distruzione di Sibari dai Crotoniati, quando costoro ebbero la supremazia nel territorio (Plin., [...] Il tipo di T. col particolare delle ali è certamente il frutto della prevalenza di culti locali, e non è derivato affatto dal sincretismo avvenuto fra il tipo della Nike àpteros della monetazione precedente dovuto all'influenza di Crotone e quello di ...
Leggi Tutto
Vedi MANCHING dell'anno: 1961 - 1995
MANCHING
W. Krämer
Sulla riva meridionale del Danubio (v. cartina, anche s. v. limes), vicino a Ingolstadt (Baviera Superiore), presso il villaggio di M., si trova [...] dell'oppidum di M. deve essere sorto nel tardo Impero il castello Vallatum citato dalla Notitia Dignitatum, nome forse derivato dal vallo dell'oppidum, mentre il nome celtico doveva esser già caduto in oblio.
Bibl.: K.-H. Wagner, Untersuchungen ...
Leggi Tutto
Arte
Nella terminologia architettonica classica, l’organismo a un tempo struttivo e formale che è costituito da una serie di colonne con la sovrastante trabeazione e, talora, il sottostante piedistallo [...] colonna, che fu più spesso priva di scanalature, e quasi sempre aumentandone l’imponenza con l’uso del piedistallo, derivato dal podio del tempio italico, che divenne un elemento caratteristico degli o. architettonici romani.
L’o. corinzio fu in ...
Leggi Tutto
PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] le usò per i propri bisogni), mentre la presenza e quantità di fosforo inorganico nella roccia e di quello organico derivante dai resti organici, indica la consistenza della frequentazione umana e animale. L'esame geopedologico è integrato da quello ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Le aree e le tipologie sepolcrali
Cina
Nei siti riferibili alla cultura antico neolitica Cishan-Peiligang (6500-5000 a.C.) [...] e armi di bronzo, vasellame di ceramica simile ai tipi del millennio precedente, oggetti rituali di giada, detti yazhang (forse derivati da più antichi prototipi di arma) decorati ad incisione con un motivo teriomorfo simile a quello delle giade ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] 'inizio del sec. 9°, accanto alla cornice a elementi ondulati, era in uso un incorniciamento con tralci di palmette, derivato sicuramente da quella. Nella prima metà del sec. 9° i tralci di palmette servivano come giustificazione laterale, come in ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] signore. (Parpola 1993, p. 287, n. 351)
In altri ambienti, soprattutto di carattere pastorale, l'orientamento è semplicemente derivato dalla posizione dell'osservatore rivolto al sorgere del Sole. Così, per le genti semitiche di Siria-Palestina, l ...
Leggi Tutto
derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.