TIBISCUM
I. I. Russu
Centro della Dacia meridionale, oggi Jupa (presso Caransebeş), con nome dacico conservato dai Romani affine o derivato dal nome del fiume Tibiscus, l'attuale Timiş.
Le rovine della [...] città e del castrum romano di T. che si estendono su una superficie di qualche ettaro si trovano sulle rive dei fiume Timiş, presso la confluenza con la Bistra, in località detta Peste Ziduri (= Alle vecchie ...
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ARGYROS (῎Αργυρος)
L. Guerrini
Artista mitico ricordato da Eustazio (Ad Iliad., p. 277); il nome di A. e degli altri artisti con lui ricordati era derivato dalla materia che ciascuno lavorava.
Bibl.: [...] J. Overbeck, Die antiken Schriftquellen, Lipsia 1868, 48 ...
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ITALIA
B. Conticello*
− Il nome latino deriva dall'osco viteliu, attraverso una forma grecizzata, e gli antichi ne dettero varie spiegazioni etimologiche. Si considerò derivato da un principe enotrio [...] Italo oppure da vitulus; Festo dice infatti: Italia dicta quod magnos italos, hoc est boves habeat; vituli enim ab Italis itali sunt dicti. Secondo alcuni studiosi moderni Italia sarebbe la terra degli ...
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RESPONSUS
S. Ferri
È comune vocabolo latino che significa "risposta". Poiché logicamente la risposta perfetta deve combaciare con la domanda: da questa situazione tipo è derivato anche il termine tecnico [...] vocabolo equivalente in campo tecnico, in quanto nell'area italica non esisteva il relativo problema architettonico. Ne è derivata qui, come altrove, una tentennante molteplicità di sinonimi latini per un solo vocabolo greco.
Vitruvio adopera tre ...
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PIRRO (Πύρρος, Pyrrhus)
C. Gonnelli
1°. - Altro nome di Neottolemo, figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, re di Sciro.
Il nome, secondo alcuni derivato dal colore dei capelli (πυρρός rosso), [...] secondo altri da Pirra, nome di Achille durante il suo soggiorno a Sciro, è usato per la prima volta in Teopompo (Fr., 232) e fu diffuso in età ellenistica e soprattutto a Roma.
È stata avanzata l'ipotesi ...
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POLLA
V. Panebianco
All'estremità settentrionale dell'alta valle del Tanagro - risultante dallo svuotamento di un lago pleistocenico -, il centro abitato di P. ha evidentemente derivato la sua denominazione [...] da quella del mausoleo romano, che nel I sec. dell'Impero una Insteia Polla, sacerdos Iuliae Augustae Volceis et Atinae, dedicò al marito C. Uziano Rufo Latiniano, nei pressi di Forum Popili, ove tale ...
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DELFINO, pittore del
L. Banti
Ceramografo corinzio dell'ultimo trentennio del VII sec. a. C. (periodo di transizione e inizio del Corinzio Arcaico). Sotto questo nome, derivato dal delfino fra due leoni [...] di un alàbastron del Louvre (A 452) e di uno del Museo di Villa Giulia a Roma (Castellani n. 375), il Payne riunì diciannove alàbastra e un aröballos. Altri vasi sono stati avvicinati alla produzione del ...
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HEIOS ("Ηϊος)
A. Stazio
Nome usato spesso dai falsificatori per indicare un preteso incisore o, più probabilmente, un proprietario di gemme antiche (ΗΕΙΟΥ).
Tale nome è stato derivato forse da quello [...] di un celebre collezionista siciliano, C. Heius, citato da Cicerone nelle sue Verrine (iv, 2 ss.). Fra tutte le gemme col suo nome una sola, con un tipo arcaistico di Artemide con cerva, pare copia di ...
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SOKRA, Gruppo di
P. Bocci
Gruppo di vasi etruschi che continuano la tecnica a colore sovrapposto, già notata nei vasi attribuiti al Pittore di Praxias (v.).
Il nome è derivato dall'iscrizione in lettere [...] greche sotto il piede della tazza 3676 di Villa Giulia, in cui si legge Sokra, probabilmente da completarsi in Sokrates, nome del pittore o del ceramista. Sono circa 400 coppe che ricordano un poco quelle ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] irrigidito e ispessito dei risalti luministici e delle ombre. Un linguaggio ancorato ad astratti schematismi di lontana derivazione bizantina, già sperimentati nel secolo precedente, è evidenziato dagli affreschi posti nell'abside della chiesa di S ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.