Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] è su uno specchio al Louvre della metà del IV sec. e, data la sua affinità con l'Apollo del Belvedere, pare derivato da opere della grande plastica, come anche sullo specchio Taylor e nell'incisione di uno specchio di Londra, dove appare nello schema ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] oggetti venerati erano i Tre Tesori (sanshu no shinpo) simbolo della dea solare Amaterasu e del potere imperiale da essa derivato: il pendente "a virgola" (magatama), di nefrite, calcedonio o agata, lo specchio di bronzo e la spada di ferro. La ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente: Cina
Roberto Ciarla
Gli storici cinesi sembrano essersi ben presto serviti dell'archeologia; significativo è il noto passo del Yuejue shu (Annali perduti di Yue) [...] timido sviluppo dell'archeologia sperimentale, dello studio delle tecnologie antiche, dell'etnoarcheologia: d'altra parte ne è derivato anche un certo abbandono del rigore analitico che aveva caratterizzato la prima metà degli anni Sessanta. Alla ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di Li Jie
Christophe Gaudier
Aspetti tecnologici: l'architettura del periodo Song e le Norme di [...] L'impiego di un modulo che scaturisce dalla struttura non è un'invenzione di Li Jie ma un metodo artigianale derivato dalle pratiche di cantiere che aveva probabilmente origini lontane. Rilievi effettuati su un insieme di edifici costruiti tra l'VIII ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] e bronzo secondo il sistema ponderale del tardo Impero romano e dell'impero bizantino, basato sulla libra romana di gr. 327,45 e derivato dalla riforma costantiniana. La riforma si fondava sul solidus aureus, pari a 1/72 di libra cioè gr. 4,55, e sul ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] Nicandro di Colofone (v.). Z o o lo g i a : Alessandro di Myndos, I sec. d. C. (da un suo libro deriverebbero le figure di animali del II libro di Dioscuride). Physiologus (v.). "Marvels of the East" (trattato di teratologia, così denominato dal suo ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] la stessa diversità linguistica fra le genti convenzionalmente definite “sabelliche” (Piceni, Marsi, Vestini, Marrucini), che parlavano dialetti derivati da un’arcaica lingua di koinè come il sabino, e quelle di lingua osca (Campani, Sanniti e Lucani ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] ancora un valore sacrale. Il tipo di S. con manico, documentato nella civiltà minoica e micenea, è quasi certamente di derivazione egizia, ma, come in Oriente, il disco è perfettamente circolare. Il manico è riportato e di materia diversa. Un bell ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio XI Transpadana
Liliana Mercando
Regio xi transpadana
La regio XI (Transpadana), comprendeva gran parte dell’odierno Piemonte a nord del Po, la Valle d’Aosta, il [...] , figurazioni legate al mestiere e alla professione del morto. I motivi ornamentali appartengono a un repertorio derivato per lo più dall’architettura monumentale; sono ormai lontani dalle manifestazioni originarie e vengono costretti in una ...
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Cina. L'archeologia delle Tre Dinastie
Roberto Ciarla
Olivier Venture
Filippo Salviati
Maurizio Scarpari
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Charles F.W. Higham
Zhang Zengqi
Wang Dadao
Yan Sun
Lothar [...] più alta. Il tipo di pugnale rinvenuto ad A. è caratteristico della regione del Liaoning e costituisce il prototipo da cui deriveranno analoghe armi coreane. Esemplari simili a quelli di A. sono venuti alla luce in diversi altri siti del Nord-Est ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.