BUSCHETO (Busketus, Buschetto, Boschetto)
Isa Belli Barsali
Si ignorano l'origine e gli estremi biografici di questo architetto attivo a Pisa tra il terzo venticinquennio del sec. XI e i primi del XII. [...] della pieve nuova di S. Maria del Giudice: la chiesa del contado lucchese sarebbe anche il più antico edificio derivato dalla cattedrale pisana.
I forti pilastri interni all'incrocio del transetto delineano le dimensioni della cupola e autorizzano a ...
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BELLEROFONTE (Βελλεροϕιῶν)
G. Cressedi
Eroe del mito greco.
Figlio di Glauco ed Eurimeda o Eurinome. Altri lo riteneva figlio del dio Posidone, allevato da Glauco. Entra in possesso del cavallo alato [...] di tradizione molto antica, ha B. che, smontato da Pegaso, combatte a piedi la Chimera. Nel terzo tipo, derivato dal primo, B. è rappresentato su Pegaso, posto sopra la Chimera, composizione originariamente imposta dalla ristrettezza dello spazio ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] Reale di Windsor. Il codice del canonico Vincenzo Vittoria (Inv. 9604), della stessa biblioteca, contiene un disegno dell'alzato derivato dai precedenti e che corregge in parte il più antico rilievo di Giuliano da Sangallo. Da questo disegno fu tolta ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] colori e nei panneggi emergono invece reminiscenze signorelliane. La presenza, nelle opere di F., di precisi schemi compositivi derivati da Raffaello, a partire da questa pala, farebbe pensare che egli, oltre a copiare i dipinti del maestro, abbia ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] , 1928, p. 110). A questa fase appartiene la nota Sacra Famiglia in un paesaggio, firmata per esteso in alto, di evidente derivazione iconografica da opere del padre e databile, anche in conseguenza di ciò, non prima del 1520.
Fra le opere di pittura ...
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DALLE CATENE, Gian Gheramo
Massimo Ferretti
Figlio di Antonio da Parma, ma residente a Modena "ab infantia", è documentato come pittore fra il 1520 e il 1533. Il 25 marzo 1520 "Zangirardo Cathena pictore [...] S. Biagio. Sembra possibile riconoscere (specie nel gruppo degli Angeli) la mano di quello stretto, ma assai più debole, derivato del D. che è stato ricostruito sotto il nome convenzionale di "Pittore modenese in Lucchesia" (Ferretti, 1982). In tale ...
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LICIA, Arte
F. Coarelli
La Licia costituisce l'estrema parte sud-occidentale della penisola anatolica, tra la Caria ad O e la Pamphylia a E. La parte interna è formata da un altopiano stepposo da cui [...] notato che il tipo della tomba monumentale ellenistica, che ha il suo modello nel Mausoleo di Alicarnasso, può ritenersi derivata dal tipo della tomba licia su basamento sopraelevato.
Anche per quanto riguarda la scultura, si può osservare, come ha ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] . Molte opere sono in chiese di Mantova e della provincia: in S. Egidio, S. Filippo Neri e il S. Cuore di Gesù, derivato dal prototipo batoniano; nella parrocch. di Romanore, la tela con S. Liberata;nella chiesa di S. Orsola, il Miracolo di s. Nicola ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] il filone greco risalente verso l'alto Adriatico. Il motivo poi della decorazione a spirale e a meandro è evidentemente derivato dalla ceramica a nastro (Bandkeramik), il cui campo di espansione è l'intero Mediterraneo orientale e l'Adriatico: a N ...
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VINČA, Civiltà di
G. Stacul
Stazione situata sulla riva destra del Danubio, qualche chilometro a S-E di Belgrado, costituita da un deposito archeologico di oltre dieci metri di spessore, esplorato per [...] -Tordos) da Vinča II (Vinča-Plocnik). Appare per la prima volta nella decorazione fittile il motivo della spirale e dei suoi derivati, unitamente a vasi con manico e con tre piedi, a tazze e scodelle fornite di coperchi a calotta. Fra le figurine ...
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derivato
s. m. [part. pass. di derivare1]. – 1. Prodotto ottenuto da un altro attraverso trasformazione chimica: i d. del petrolio. Nella nomenclatura chimica è frequente anche come secondo elemento di termini composti, dei quali il primo...
derivabile
derivàbile agg. [dal lat. tardo derivabĭlis]. – Che si può derivare (nelle varie accezioni di derivare1). In matematica, funzione d., funzione che ammette derivata.